Picerno-Bitonto? Indagini ancora aperte. Il presidente Rossiello: “abbiamo la coscienza pulita”
Intervistato dal “Corriere dello Sport” il Presidente del Bitonto Rossiello commenta il momento del suo club e si sofferma sulle indagini sulla presunta combine dello scorso anno nella gara Picerno-Bitonto (i particolari QUI ). Da tali dichiarazioni si apprende che non è pervenuta ancora alcuna notifica di archiviazione da parte della Procura Federale: segno che le indagini sono tuttora in corso, nonostante i tempi previsti dalla Giustizia Sportiva (ne parlammo in questo articolo di metà novembre) sembrano essersi notevolmente allungati.
Ecco cosa ha dichiarato il massimo esponente neroverde:
Gli inizi
“L’Omnia Bitonto (denominazione dell’ex secondo club cittadino, subentrato al vecchio Bitonto, ndr) è partita dalla Prima Categoria e ben presto si è ritrovata in D. A quel punto, considerando l’uscita di scena dell’U.S. Bitonto, ho avvertito l’obbligo morale di rappresentare la città in Interregionale con i suoi colori sociali, il nero e il vere, e con il simbolo storico del leone. A dodici gare dal termine ci ritroviamo al primo posto: è motivo di soddisfazione, ma la strada verso il traguardo è ancora lunga. Non esistono segreti: per mirare al professionismo servono entusiasmo e progettualità”.
Il tecnico Taurino
“Lo seguivo già da diverso tempo: nel mese di dicembre dello scorso anno riuscì perfino a raggiungere il terzo posto al timone di un Nardò nella cui rosa vi erano tantissimi giovani. Nonostante l’esonero ha dimostrato il suo valore: per me è un predestinato e riuscirà a raggiungere grandi palcoscenici, sperando che lo faccia qui a Bitonto. L’ho scelto perchè, oltre a volersi riscattare, ho visto in lui fame ed ambizione”.
Il bomber Patierno
“Lo dico con il massimo dell’umiltà: è stato sufficiente un quarto d’ora per trovare l’accordo. Patierno è consapevole che qui vi è un progetto serio e avverte l’amore nei suoi confronti da parte di società e tifoseria: Bitonto è casa sua e mi auguro che possa rappresentare al più presto la città nei campi professionistici”.
INDAGINI PICERNO-BITONTO
“Ad oggi non si è saputo nulla, ma ci sono ancora indagini in corso da parte della magistratura: rimaniamo in attesa di eventuali decisioni, ma personalmente mi sento a posto con la coscienza. Il nostro è un progetto serio e pulito, che condanna senza appello ogni forma di scorrettezza”.
Il futuro
“Siamo consapevoli che alla base dei grandi risultati vi sono impegno e sacrificio: servirà migliorare, provando a fare investimenti mirati con l’auspicio di crescere sempre di più a livello di mentalità. Bitonto non ha mai avuto l’opportunità di confrontarsi con realtà di spicco sul piano nazionale: semmai dovessimo centrare il salto di categoria, bisognerà lavorare anche su questo aspetto e mi auguro che, in vista dello sprint finale, ci sia ancora più seguito. Puntiamo a costruire una cultura calcistica. Credo nella Serie C sin dai primi allenamenti svolti durante il ritiro di Camerino: non ci aspettavamo di essere così in alto, ma bisogna mantenere i piedi ben saldi per terra. A dodici gare dal termine è necessario guardare in faccia la realtà: è sufficiente il minimo passo falso per sprecare il vantaggio accumulato nei confronti delle inseguitrici. Le somme le potremo tirare soltanto a poche giornate dalla conclusione: ad oggi il futuro si chiama Gravina, dove ci attende una gara complicata, così come lo saranno tutte le altre da qui alla fine”.
Ricordiamo ai nostri lettori che, secondo gli inquirenti, sulla gara disputata il 5 Maggio 2019 (ultima di campionato) sarebbero emersi pesanti sospetti di un’alterazione del risultato a favore della squadra lucana, che quel giorno si giocava la promozione in serie C. La notizia arrivò nella seconda metà di giugno, dopo il blitz operato da parte della Guardia di Finanza che aveva comportato perquisizioni e sequestro dei telefoni cellulari a carico di alcuni tesserati del club barese. Sette in tutto i calciatori bitontini indagati per frode sportiva : fra loro, il capocannoniere dell’attuale girone H di serie D, Cosimo Patierno, oltre ad altri 2 componenti l’attuale rosa (il centrale Montrone, il centrocampista Turitto).
LA REDAZIONE
fonte: Vito Di Noi, Corriere dello Sport