Casertana, il tecnico Guidi (in bilico) avverte: “Domani gara importante, bisogna vincere”

Il tecnico della Casertana Federico Guidi ha parlato alla vigilia della sfida infrasettimanale col Foggia. Queste le sue dichiarazioni:

“Siamo consapevoli del nostro momento difficile (1 punto nelle ultime 4 partite, ndr). Abbiamo sempre analizzato le nostre prestazioni, guardando tanto alle cose buone quanto a quelle negative. Non tutto è da buttare. Neppure quanto visto contro la Turris. Chiaramente abbiamo analizzato con la squadra ciò che non è andato ed è stato un importante momento di confronto. Sappiamo l’importanza della gara di domani; tutti noi vogliamo vincere, anche perchè in classifica meritavamo qualcosa in più, ma ora dobbiamo guardare avanti perchè è proprio la classifica a imporcelo”.

Novità? Abbiamo provato diverse soluzioni, in base anche ai calciatori che avremo a disposizione. Sicuramente ci sarà qualche cambiamento, anche perché il calendario è molto compresso e giocheremo sei partite in due settimane”

Gli errori? A volte siamo arrivati in ritardo in marcatura, altre siamo stati ingenui. E’ un’analisi che abbiamo fatto. Di sicuro non si può  prendere gol quando si è in superiorità numerica in area. Ed è importante l’atteggiamento: quest’ultimo deve farci fare il salto di qualità. Dobbiamo avere più furore agonistico in entrambe le metà campo. Questa squadra è in grado di tirarlo fuori e posso garantirlo. A volte  abbiamo troppa ansia, ma ormai sappiamo bene come e dove migliorare. Anche le sconfitte devono essere occasioni importanti per fermarsi ad analizzare e migliorare”.

“Difesa a tre? Perché no. E’ una soluzione che possiamo attuare, anche perché non ci fa stravolgere i principi di gioco in fase di possesso. Che sia 4-3-3 o 3-4-3 è indifferente. Quello che conta è riuscire ad andare a cercare le nostre armi migliori per far male agli avversari. Quello che è mancato fino ad oggi è senza dubbio l’equilibrio. E non c’è un problema sui portieri: ne ho tre di cui mi fido. Tutti e tre possono giocare. Chiaramente ci sono stati degli errori che abbiamo analizzato, ma non mi pare giusto che si carichino di troppa responsabilità portieri giovani. Bisogna saperli aspettare”

La Redazione