CHE SIA SOLO CALCIO / La versione di Rino La Forgia

CHE SIA SOLO CALCIO

Ci siamo lasciati alla vigilia di Viterbese-Foggia poichè, dopo qualche ora dalla trasferta vincente, abbiamo subito come comunità un’ulteriore schiaffo provocato dal gesto ai danni di Gentile e famiglia. Dunque l’umore per parlare di calcio non era di quelli giusti, ma ne riparleremo a breve…
Foggia-Palermo ha mostrato un Foggia sulla falsariga del match contro i cugini baresi. Una squadra insomma che non ti aspetti ed in positivo rispetto a diverse prestazioni fin qui deludenti (anche se in quanto a punti ci hanno fatto sorridere). Di contro, c’era una corazzata di nome, ma non di fatto. Piacevolmente meravigliato riguardo a determinazione, gioco e soprattutto prestazioni finalmente convincenti di alcuni elementi, vedi D’Andrea, autore di una buona prestazione e senza considerare la bella rete. Dunque quando è giusto bisogna rimarcare anche le cose positive. Ora per carità, non è che siamo diventati (ancora una volta) uno squadrone, poichè abbiamo visto gli alti e bassi di questi ragazzi, così come continuiamo a storcere il naso su alcune disattenzioni difensive (il palo di Floriano su tutte) e sulla posizione di Kalombo, devastante dalla metà campo in su, da brivido nella fase difensiva. Ma va bene così. A raccontarne di partite come questa, ci metteremmo la firma. Così come non cambia il mio atteggiamento sulle questioni societarie, che resta quello di un mero osservatore. Dunque non salendo e non scendendo dal carro dei vincitori a seconda del risultato. Detto ciò godiamoci questa vittoria, ma senza fare voli di fantasia, anche perchè il cammino è lungo, diverse formazioni devono recuperare degli incontri e soprattutto nel futuro prossimo più che le questioni tecniche, temo terranno banco le questioni economiche viste le poche entrate nelle società (e su questo Felleca ha mille ragioni).
La vicenda Gentile invece ha infangato nuovamente il Foggia e Foggia e la cosa crea grande rabbia perchè poi, come al solito, oltre a pagare le vittime dell’episodio (un abbraccio a Gentile e famiglia), pagano gli sportivi (sempre facile addossare colpe ai tifosi), nonchè tutta la comunità foggiana. Soprattutto chi non vive a Foggia sa cosa intendo quando perennemente devi spiegare all’interlocutore di turno cos’altro è successo nella tua città. Ovviamente richieste di chiarimenti in tono denigratorio, se tutto va bene. Già come sappiamo siamo all’ultimo posto nelle varie graduatorie nazionali. Vogliamo ancora scavare di più? F.F.

Rino La Forgia