Il Foggia che non si arrende mai, termina 2-2 ad Avellino. Se a gennaio…

Termina con un pari tra Avellino e Foggia dopo una gara combattutissima ma col risultato più scontato alla luce dei numeri che portano a confrontarsi le squadre che pareggiano ad oggi di più in questo torneo, ben 11 pareggi per gli irpini contro gli otto degli uomini di Zeman. Il Foggia gioca a calcio ed il gioco paga sempre contro un Avellino che mette la gara sul piano agonistico e della forza fisica. Due bei gol del Foggia, spettacolare quello di Di Pasquale contro due reti di Maniero frutto invece di una doppia ingenuità difensiva dei rossoneri. Al sesto minuto della ripresa arriva la rete del vantaggio biancoverde che nasce dall’asse Simone Ciancio-Mamadou-Kanoute, con la triangolazione tra i due calciatori. L’esterno di centrocampo crossa, quindi, a ridosso della linea di fondo verso l’area, trovando un implacabile Riccardo Maniero che si eleva in cielo e colpisce di testa, spiazzando Volpe ma con una amnesia di Sciacca li vicino. Al 17’della ripresa Davide Di Pasquale con una azione da cineteca ruba la palla a Kanoute e, dopo un’avanzata palla al piede per 30 metri circa, la scaraventa di forza sotto l’incrocio dei pali, fulminando Forte spiazzato ed al di fuori dei pali, un gol che da solo vale il prezzo del biglietto della gara. Frutto di una enorme ingenuità il secondo gol di Maniero al 35′, calcio di punizione da posizione invitante, Fabio Tito lascia la conclusione a Riccardo Maniero, il sinistro violentissimo dell’attaccante biancoverde, stavolta, è imparabile per Volpe ma che passa tra i piedi di una barriera colpevole di un cattivo piazzamento. Il Foggia prende nuovamente gol su palla inattiva. Al 94′ arriva il meritato pari per i rossoneri con Alexis Ferrante che lanciato in area di rigore da una palla meravigliosa di Curcio con un diagonale sul secondo palo, batte Forte per la gioia dei tifosi del Foggia, gelando il “Partenio-Lombardi”.

Concludiamo con la considerazione che questa squadra a gennaio con un rinforzo azzeccato per reparto potrebbe realmente dare grandi soddisfazioni ad una tifoseria che non aspetta altro.

Il tabellino della gara:

AVELLINO-FOGGIA 2-2
MARCATORI
: 6′ st e 35′ st Maniero (A), 17′ st Di Pasquale (F), 49′ st Ferrante (F).
AVELLINO (3-4-3): Forte; Silvestri, Dossena, Bove (42′ st Scognamiglio); Ciancio, Matera (25′ st Aloi), D’Angelo, Mignanelli (17′ st Tito); Kanoute (25′ st Micovschi), Maniero (42′ st Gagliano), Di Gaudio. A disp.: Pane, Rizzo, Sbraga, Tito, De Francesco, Mastalli. All.: Braglia.
FOGGIA (4-3-3): Volpe; Garattoni (24′ st Martino), Sciacca, Di Pasquale, Nicoletti; Gallo (24′ st Petermann), Maselli (10′ st Rocca), Garofalo; Merkaj (10′ st Tuzzo), Ferrante, Curcio. A disp.: Dalmasso, Di Jenno, Rizzo Pinna, Vigolo. All.: Zeman.
ARBITRO: Sig. Federico Longo della sezione di Paola.
ASSISTENTI: Sig.ri Emanuele De Angelis e Francesco Valente della sezione di Roma 2, Dario Madonia della sezione di Palermo (quarto uomo).
AMMONITI: 24′ pt Garattoni (F), 29′ pt Di Pasquale (F), 13′ st Silvestri (A), 23′ st Matera (A), 28′ st Bove (A) e 33′ st Rocca (F) per gioco scorretto, 43′ st Forte (A) per comportamento non regolamentare.
NOTE: gara con presenza di pubblico inferiore a 4.000 unità. Circa 500 tifosi del Foggia. Angoli: 5-2. Recuperi: 0′ pt, 5′ st.