Nicoletti al Crotone: siamo ai dettagli
Ultimo giorno di mercato e, come era lecito aspettarsi, le trattative principali, quelle che implicano giocatori che hanno richieste e di cui occorre trovare accordi sul valore dei rispettivi cartellini, si definiscono nei dettagli a pochi passi dal gong. E’ il caso della cessione di Manuel Nicoletti: il rossonero, come anticipato dalla nostra testata circa due settimane fa, è vicinissimo al Crotone. I due club sono infatti ai dettagli. Si ragiona attorno ad una cifra che dovrebbe andare dai 200.000 ai 300.000 euro. Differenza di non poco conto, che però si è andata riducendo progressivamente.
L’iter della trattativa non è stato, in realtà, dei più lineari: se da un lato il 23enne terzino mancino, giunto a Foggia in estate dopo l’anno a Monopoli, ha sempre valutato in via prioritaria l’offerta crotonese (si tratta infatti di un ritorno: il giocatore è di Catanzaro e, avendo militato nelle giovanili del club rossoblu ove esordì in serie B, conosce benissimo l’ambiente), dall’altro sul calciatore si erano inseriti altri club cadetti. Uno in particolare è l’Ascoli, che aveva provato a trattare offrendo il cartellino di un suo under in prestito a Campobasso: si trattava dell’esterno offensivo Davide Di Francesco, classe 2001 di belle speranze. Il mancato accordo sulla formula (col Foggia che preferiva qualcosa di più di una semplice opzione di riscatto con controriscatto per i marchigiani) ha spianato la strada all’arrivo di un altro under dei lupi molisani, quel Pablo Vitali che il Foggia ha invece acquistato a titolo definitivo nell’ambito dello scambio con Olger Merkaj, riconoscendo ai “vicini di casa” un conguaglio più una percentuale sull’eventuale futura rivendita. Mentre, per quanto riguarda Nicoletti, è rimasta in piedi l’offerta crotonese: una partenza ormai certa, come era già ampiamente previsto e dimostrato dall’arrivo di Rizzo dalla Juve Stabia (un titolarissimo in serie C), che ha messo al riparo la fascia sinistra del 4-3-3 di Zeman. Nicoletti, oggi, per il posticipo proprio sul campo delle vespe stabiesi, non è stato infatti convocato: dimostrazione che a mancare, ora, è solo la firma.
La Redazione
RIPRODUZIONE RISERVATA
Foto Ph. Potito Chiummarulo