Il Foggia… che ti aspetti

 

Non è stato contro il Palermo il Foggia che…non ti aspetti, poichè ho sempre pensato che i risultati negativi ottenuti negli ultimi tempi avevano delle matrici piuttosto evidenti. Una fase del torneo dove Zeman ha sempre stentato, magari anche a seguito del richiamo di preparazione, i tanti assenti per covid e infortuni vari e soprattutto i tanti incontri ravvicinati. Si dirà che anche gli avversari hanno avuto gli stessi problemi, ma se hai una formazione che ha grossi margini di miglioramento, ma che deve ancora amalgamarsi a dovere (specie poi coi nuovi innesti), fa sì che anche avversari mediocri, ma sufficientemente amalgamati ti abbiano creato grossi grattacapi (Monterosi, Potenza, Juve Stabia). Chiaro sia che se in diverse partite, e come dicevo tutte ravvicinate, ti mancano i cardini principali, i risultati sono evidenti. I perni principali della difesa, da tutti indicati come colonna portante, un centrocampo (Petermann in primis) e soprattutto Ferrante (a proposito, Vigolo poteva essere sulla carta il vice cannoniere. Andato via lui chi abbiamo preso? Tradotto, se manca l’ex ternano….?
Ben venga dunque la sonante vittoria coi rosanero, quantomeno per affrontare con altro spirito il proseguo del torneo. E magari troverà pace chi alla vigilia ha dato per finito il boemo, chi temeva per una possibile retrocessione, chi continua a ritenere Curcio non adatto, chi ironizza sul Baiano 2.
Ben venga dunque questa vittoria, che per carità accolgo con cautela poichè i pericoli sono dietro l’angolo. Di fatto però a ranghi completi sappiamo anche di cosa potrebbe essere capace la nostra formazione.
Ben venga una prestazione di livello dove tutti hanno dato un grosso apporto. Ognuno stabilirà una classifica dei migliori, ma a me preme invece sottolineare la prestazione del terzo portiere.
Ancora sulla partita ed in occasione poi del pareggio siciliano bisogna dire come il fair play sia andato a farsi benedire. La mia è che ci può stare che l’attaccante palermitano non abbia notato che Volpe era infortunato, così come lo stesso portiere non ha pensato banalmente ad alzare la mano per segnalare il problema, ma l’antisportività nasce dopo, quando a bocce ferme avresti dovuto consegnare il pallone per il nuovo vantaggio dei rossoneri. Non è una eresia, l’abbiamo visto in diverse circostanze. Per fortuna poi in squadra abbiamo bravi ragazzi, poichè provo ad immaginare sotto la guida di un certo Corda cosa sarebbe successo sul terreno di gioco.
Sulla società, su cui desidereremmo parlare solo in termini positivi, restano tanti dubbi, tante uscite fuori luogo e così via. Solo ultimamente dichiari la serie B (cosa che non farebbero neanche presidenti che hanno speso una barca di soldi. Almeno per scaramanzia) e poi sottoponi la squadra ad un viaggio tortuoso e soprattutto stancante da Messina, sapendo che il giorno dopo si era già all’allenamento? E che fine ha fatto una delle primissime promesse, quella relativa al logo? Non penserà Canonico che gli venga regalato per sfinimento da chi ne cura la vendita?
Ma a noi piace soprattutto parlare di calcio giocato, con una domanda che ora sorge spontanea: sarà iniziato un nuovo corso? Ai posteri. F. F.

RINO LA FORGIA

foto by Potito Chiummarulo