DELUSIONE…SALUTARE/ La versione di Rino La Forgia

DELUSIONE…SALUTARE

Diciamocela tutta, come tifosi ci allettava molto una quinta vittoria consecutiva, ma si sà, noi siamo tifosi.
Nella realtà sapevamo che oltre ad ubriacarci ed esaltarci oltre il lecito in quanto ad euforia, eravamo anche consapevoli che la trasferta di Vibo nascondeva più di una insidia, tanto che al termine del match dobbiamo pure “ringraziare” se non siamo tornati a secco di punti. La partita ha detto di una Vibonese motivata, nonostante sia alla vigilia di una retrocessione ormai annunciata, contro una squadra in forma e soprattutto al cospetto di un santone come Zeman. Dunque parliamo di una bella figura che assolutamente non era motivata da questioni di classifica: non si spiegherebbe del resto l’accontentarsi di un pareggio.
Motivazioni, tenacia e quant’altro che i nostri non sono stati in grado di mettere in campo. Chiaro sia che i rossoneri hanno proposto in alcuni frangenti anche del bel gioco, che spesso hanno tenuto il pallino, che hanno anche creato qualcosina in avanti, ma non tanto però da dare l’impressione di far propria la gara. Un pareggio che se non stabilisce l’attuale posizione in classifica, poco ci manca, considerando che le altre che ci precedono non stanno certo a dormire.
Quella di Vibo dunque una delusione che a mio avviso mette a nudo, se mai ce ne fosse ancora bisogno, le caratteristiche dei nostri e che semmai deve servire da lezione se nei play off vogliamo allungare il torneo di qualche partita.
Semplificando possiamo tranquillamente dire che se manca qualche pezzo tra i titolari, son guai (Ferrante su tutti). Un dato da evidenziare a chi di dovere, per gli acquisti fatti e soprattutto per il futuro, in particolare se poi si hanno delle pretese.
Una formazione, la nostra, che pur giocando benino lascia voragini in difesa così come nelle caratteristiche zemaniane e chiaramente se poi non capitalizzi le azioni da gol, ti restano solo gli svarioni difensivi…, e son dolori. Il nostro poi si è capito che è un team “umorale”, dove se incontri una formazione d’alto livello metti in campo anche qualcosa in più ed il contrario. Ecco perchè non mi ha meravigliato più di tanto il responso contro la Vibonese, così come di contro mi da fiducia la roulette dei playoff dove ci sono formazioni di alto livello. Il Catanzaro? Un assaggio. F. F.

Rino La Forgia