M’arrecòrde/ Quando il Pescara si chiamava Abruzzo… Storia del primo incontro tra Satanelli e Delfini

Il primo Foggia – Pescara, anzi, Foggia – Abruzzo 

Già, perché se è vero che la fondazione del Pescara Calcio risale al 1936, data che campeggia anche nella ragione sociale del Delfino, gli albori del calcio pescarese sono contrassegnati dall’attività pionieristica di alcune compagini dalla vita effimera, come la Tito Acerbo, l’Edera, la Ursus Aternum, e, appunto, l’Associazione Sportiva Abruzzo, che può considerarsi, sia pure in mancanza di una autentica continuità storica, la progenitrice dell’attuale Pescara.

Ed è questa, l’Abruzzo, la prima squadra pescarese in assoluto a rendere visita al Foggia nel campo di Via Ascoli. Accade il 31 marzo 1929, nell’ultima giornata del Campionato meridionale di Prima Divisione, e, come si narra nella esauriente ed appassionata cronaca della Gazzetta del Mezzogiorno, la vittoria arride al Foggia, con una doppietta firmata da Giuseppe Giustacchini. Successo importantissimo, che permetterà al Foggia di agganciare in extremis al primo posto il Chieti, battuto nell’ultimo turno, e di disputare lo spareggio per l’ammissione al girone finale (terminato 1 a 1, giocato ad oltranza fino al calar delle tenebre, senza che l’incontro si schiodasse dal risultato di parità, così da indurre la Lega ad ammettere entrambe le squadre alle finali).

L’Abruzzo cesserà la sua attività nel 1931. Toccherà quindi all’attuale Pescara, circa dieci anni dopo, precisamente il 18 dicembre 1938, inaugurare la lunga serie di match tra satanelli ed adriatici, disputati a tutti i livelli, dalla Serie A alla Quarta Serie: in quel Campionato di serie C 1938-39 finirà con un pareggio, 1 a 1, con rete foggiana Giuseppe Serio

 

Walter Guarini   

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