Vista da Rino/-13….Poi sarà primavera!

Sarà l’adrenalina ancora in circolo ma si fa fatica ancora a  stemperare la tensione, la rabbia per certi episodi che potevano compromettere una prestazione di riguardo (per fortuna scongiurata). Ovvio che mi riferisco all’espulsione di Greco che ha consentito al Novara di giocare per gran parte dell’incontro in superiorità numerica. Fa rabbia perchè oltre che parlare di un giocatore valido, parliamo di uno con esperienza da vendere e che semmai dovrebbe fare da esempio per i più giovani. Star lì a sperare di portare in porto un risultato positivo in tali condizioni, quando hai dimostrato sin lì di avere tutti i numeri per giocartela in modo vincente, non è il massimo, ma ha dato allo stesso tempo la misura del valore della squadra. Resta il fatto che certi episodi non vanno bene e che, nel caso specifico, non sai dove finiscono le colpe del centrocampista e dove iniziano quelle del mister nel non aver compreso che il giocatore, già ammonito, mostrava segni di nervosismo. Spiace rilevare questa cosa perchè a Novara il mister (e la sua truppa) ha invece mostrato tanto, ma tanto di buono. Vien da dire addirittura che se si giocava per un’altra settimana era più probabile il raddoppio del Foggia, piuttosto che il pareggio dei piemontesi. Sui cambi, croce e delizia del mister, ammetto che anch’io ho storto il naso, ma qui riconosco si entra nel campo delle chiacchiere da bar, dove ognuno può dire la sua. La mia è che quando siamo stati schiacciati in area da un certo momento in poi, serviva un terminale d’attacco in grado di allentare la pressione e perchè no, provare qualche sortita, cosa che comunque ha compreso benissimo il mister. Io, che non sono un allenatore, avrei però messo sì un Mazzeo, ma anche un Floriano in grado di partire con velenosi contropiedi. Ma ribadisco che certe valutazioni non fanno testo e restano superflue o inutili riflessioni personali. Per il resto onore a Stroppa (e un saluto a chi auspicava i vari Colantuono o Di Carlo).

Intanto ancor prima che iniziasse la competizione, si era già vinto. Come fai a restare insensibile quando sposti l’attenzione verso gli spalti? Toh, inquadrano Antonia, toh, quello è Francesco, e tu lì comprendi di che genere di motore è dotato il Foggia, che sia Ferrari (forse meglio di no), che sia una 500. Gente che al di là del meteo e di un giorno infrasettimanale, ha detto di quale amore accompagni la nostra compagine.

In campo, come dicevo, la squadra mi è piaciuta molto (rilevato anche da competenti del settore), rilevando anche e finalmente delle circostanze di gioco più varie e produttive, vedi calci piazzati (dapprima spesso sprecati). Basti riguardare l’azione che ha portato al gol il tedesco. Continuando, la difesa mi ha molto soddisfatto nonostante l’assenza di Tonucci (mi aspetto da lui una prova gagliarda contro gli avanti empolesi), segno che anche in quel reparto certi sincronismi sono oliati per bene. Così come vanno spese parole di elogio per Guarna, molto positivo sia in questa circostanza, che in quella precedente. Discorso a parte per Martinelli (ribadisco, spesso criticato dal sottoscritto), che a mio avviso merita la palma del migliore in campo, nonostante gli altri abbiano ampiamente superato la sufficienza. Soddisfattissimo della prova di Nicastro, uscito stremato per il gran lavoro di sacrificio, così come soddisfatto dalla prestazione del francese, ma anche rammaricato. Rammaricato perchè è stato sacrificato causa inferiorità numerica. Non nascondo che in futuro un Mazzeo-Duhamel è in cima alle mie speranze.

Classifica: non possiamo darla in modo definitivo causa rinvii e rimane in me la curiosità di conoscere lo “scienziato” che ha inteso in pieno inverno inserire degli incontri serali, senza considerare in generali i turni infrasettimanali di A e B per darci modo di gustarci i mondiali (ironico). Ora tocca dare continuità, vuoi per preservare l’obiettivo che ci sta a cuore, vuoi per…..sognare. Quale banco di prova migliore di un Foggia-Empoli? F.F.

Rino La Forgia