Attenti a quei due! Caputo e Zajc

Mai come nel caso dell’Empoli, la rubrica in questione era pronta da tempo. Caputo e Donnarumma, Donnarumma e Caputo, l’oro per la società del presidente Corsi. Ed invece un infortunio all’ex attaccante del Teramo, a detta dei ben informati il pomo della discordia che fece terminare il matrimonio tra De Zerbi e i Sannella, costringerà mister Andreazzoli a trovare altre soluzioni.

La profondità della rosa e il valore degli elementi che la compongono non è in discussione, come non ammette repliche il dominio che la squadra toscana sta esercitando sul campionato. Ecco quindi che per il Foggia la partita di Pasquetta potrebbe rappresentare un banco di prova senza troppe pressioni, per misurarsi con un avversario più forte e, perchè no, provare a giocargli un brutto scherzo.

A guidare l’attacco degli azzurri sarà Francesco, Ciccio Caputo. Trentenne nativo di Altamura, si mette in luce con la società della sua città e successivamente nel Noicattaro prima di passare al Bari, dove riesce ad esordire anche in Serie A. Ma è il campionato di Serie B il suo palcoscenico: 113 gol in 289 partite disputate, in doppia cifra nelle ultime cinque stagioni. Insomma, una garanzia indiscutibile.

Sul taccuino di tanti osservatori è finito Miha Zajc, che l’Empoli ha scovato in Slovenia, investendo per il suo cartellino poco più di un milione di euro. Arrivato a gennaio dello scorso anno, si sta mettendo in luce in questo campionato. L’abilità di giocare in mediana oppure dietro le punte, abbinata ad una raffinata visione di gioco e a piedi buoni, lo fanno annoverare come uno dei giovani più interessanti del campionato. Classe 1994, già nel giro della nazionale maggiore slovena, potrebbe rappresentare l’uomo in grado di fare la differenza sia offensivamente, agendo tra le linee, sia come primo filtro difensivo, andando a marcare da vicino il play rossonero Greco.

Fonte foto: Empoli Calcio