I problemi della sinistra, le scampagnate allo Zaccheria e… un obiettivo chiamato derby

Una vittoria e una sconfitta. Da 8 turni è questa la sistematica alternanza nel cammino dei rossoneri. Un trend comunque positivo che, se confermato, traghetta sicuramente al porto sicuro della salvezza. Ed è probabilmente inutile anche recriminare sulle immeritate sconfitte di Perugia e Parma e sulla disfatta con la capolista a Pasquetta. I due veri big match da vincere erano infatti quelli con Cesena e Pro Vercelli: e in entrambi le occasioni ci è andata stra-bene, forse anche qualcosa in più di quanto detto dal campo

 

SEMAFORO VERDE: lo Zaccheria a Pasquetta

Avevamo mostrato chiaramente la nostra contrarietà all’orario designato per il recupero di Lunedì Santo. Ci sembrava una follia imposta dalle tv. Ma l’amore del popolo rossonero per i propri colori è ancora più folle e lo Zaccheria ci ha smentito meravigliosamente. Splendida l’atmosfera di Pasquetta, entusiasmo, allegria e 13.000 calorosi tifosi. I foggiani hanno risolto ogni possibile dissidio casalingo portando con sé mogli e figli. Abbiamo visto scene bellissime: cestini provvisti di ogni ben di Dio, autentici pic nic sui gradoni e comitive di amici che hanno poi proseguito la festa fuori dallo stadio in luculliane merende pomeridiane. Peccato solo che in campo, invece, la scampagnata l’abbia fatta l’Empoli.

 

SEMAFORO GIALLO: le prospettive future

E’ ormai chiaro che la squadra abbia tutte le carte in regola per centrare la salvezza il prima possibile. Perciò le attenzioni generali cominciano a rivolgersi verso le prospettive future del club di Viale Ofanto. Ha iniziato già Nember, lanciando più di un segnale. I noti problemi della proprietà rischiano però di determinare uno standby assai inopportuno in questo periodo dell’anno, e non solo per la programmazione della prossima stagione. Ma attenzione, c’è un patrimonio da non dilapidare: è quello dell’incredibile affetto del pubblico rossonero che merita ampiamente ancora tante soddisfazioni dalla sua squadra. A cominciare dal derby , fra due settimane. A buon intenditor, poche parole.

 

SEMAFORO ROSSO: il lato sinistro.

In principio era la fascia destra a dare più grattacapi, a causa del colpevole mancato acquisto di un terzino di ruolo adatto al 4-3-3. Il passaggio al 3-5-2 sembrava invece aver messo a posto le cose, valorizzando meglio le caratteristiche di Gerbo e con l’arrivo peraltro di un esterno di ruolo come Zambelli. Ma nelle ultime 2 settimane è stata invece la zona mancina a evidenziare i maggiori problemi. Ed e’ paradossale che proprio la fascia da cui da gennaio a oggi sono arrivati più punti, là dove Kragl ha portato in dote grazie al suo sinistro la bellezza di 5 gol e 4 assist, sia stata nelle ultime 3 gare il punto debole dell’assetto di Stroppa. Partendo dal rosso di Parma a Loiacono, infatti, 6 degli ultimi 7 gol presi arrivano da quel lato, con un campionario di errori non da poco e un terzetto – Martinelli, Kragl e Deli – decisamente in difficoltà di fronte alle folate avversarie, con reti prese perfino da rimesse laterali. In tutto questo, l’accantonamento ormai acclarato di Rubin resta un mistero.