Attenti a quei due! Cavion e Piccolo
Undici partite consecutive senza vittorie, un solo successo nel 2018 (contro il Parma a gennaio…), una serie innumerevole di infortuni e, come se non bastasse, un triste addio che ha scosso l’ambiente, quello di Emiliano Mondonico, bandiera del club grigiorosso dapprima come giocatore e successicamente come allenatore.
Ecco quindi che il match contro il Foggia (4 ko nelle ultime 7 disputate) può rappresentare un’occasione di riscatto importante, sebbene mister Tesser sarà costretto a fare a meno di diversi potenziali titolari.
Reduce da un infortunio, ma comunque nella lista dei convocati, figura Antonio Piccolo, ex di turno che già all’andata seppe castigare i “satanelli” con una punizione che trovò impreparato Guarna e che sugellò una clamorosa rimonta che portò i lombardi ad espugnare lo Zaccheria dopo essere andati sotto di due reti. Mancino dalle ottime qualità tecniche, non ha mai fatto della continuità il suo pregio, rivelandosi un buon giocatore di categoria al quale è mancato quel salto di qualità che, almeno fino ad oggi, gli ha precluso la possibilità di esordire nella massima serie. La sua presenza dal primo minuto resta in forte dubbio, ma anche se impiegato a partita in corso, il suo estro e la sua duttilità potrebbero creare problemi alla certo non granitica retroguardia rossonera.
In mediana agirà con ogni probabilità Michele Cavion, classe 1994 nativo di Schio. Dopo un ottimo percorso nelle giovanili del Vicenza viene notato dagli osservatori della Juventus, club con il quale riesce a disputare un Campionato Primavera e un Viareggio, prima di compiere la “solita” trafila di prestiti che, nel caso specifico, lo portano a calcare i campi di Serie C con le maglie di Reggiana, Carrarese, Feralpi Salò e, appunto, Cremonese. Con i grigiorossi, che l’estate scorsa rilevano il cartellino dalla “Vecchia Signora”, conquista una rocambolesca promozione che gli spalanca le porte all’esordio in Serie B. Nella nuova categoria si impone subito all’attenzione degli addetti ai lavori, in particolare per una grande sostanza in mezzo al campo, condita da una buona vena realizzativa (6 gol fino ad oggi, mai così prolifico tra i prof). I ben informati lo danno sul taccuino di diverse società di Serie A, che tra qualche mese potrebbero sfidarsi per accapararsi uno dei centrocampisti dal maggior rendimento della “cadetteria”.
Fonte Foto: US Cremonese