“Le due verità”, il Foggia come un romanzo di Agatha Christie

Le due verità è uno dei romanzi gialli scritto da Agatha Christie e pubblicato nel 1957, forse il più bello. Da questo romanzo è stato tratto, nel 1984, il film “Prova d’innocenza” con Donald Sutherland, Christopher Plummer e Sarah Miles. Il Foggia edizione 2017 – 2018 è paragonabile a questo bellissimo ed intrigante romanzo di Agatha Christie dove la prima verità, è quella della bellezza e delle tante vittorie in trasferta. Ecco il Foggia da Serie A  (terzo in questa speciale classifica con 8 gare vinte) che porta tantissimi tifosi entusiasti in ogni dove del territorio nazionale e che tutti ci invidiano. E come spesso accade in questo campionato il Foggia cancella da subito quanto di brutto  accaduto allo Zaccheria nella precedente gara interna contro la capolista Empoli. Un Foggia “strabiliante” ed “esagerato” distrugge quel po’ che rimane di buono della bella “Cremo” del girone di andata, quella che tanto per intenderci riuscì a portare via i 3 punti dallo Zaccheria al termine di un match che il Foggia perse nonostante  i suoi 2 gol iniziali.  Poi c’è l’altra verità, quella tanto contestata dai propri tifosi  ed è quella di un Foggia maldestro tra le mura amiche che raccoglie solo 20 dei 46 punti in classifica, che parla di un Foggia penultimo in classifica, davanti alla sola Pro Vercelli.  Quale verità prevarrà? A Foggia, è una intera “Città pallonara” a chiederselo.Potrà questa formazione oramai sgravata da problematiche di salvezza pensare ad altro? Tutto si deciderà nelle ultime 8 gare di cui 4 casalinghe e se Stroppa ed i suoi riusciranno ad invertire il cammino allo Zaccheria si potrà sognare altrimenti sarà stato comunque un bel camminare in questo primo torneo di B, dopo ben 19 anni, con una salvezza conquistata nonostante la prima parte del cammino estremamente complicata. Comunque vada, “Grazie ragazzi!”.