Foggia, Stadio “Pino Zaccheria” ore 15.00: “Che il sogno più bello si avveri!”
A Foggia una intera comunità appare immersa in un sogno che attende da 21 lunghissimi anni. Tanti, troppi! Ore 15.00, Stadio “Pino Zaccheria”, 11 uomini sul terreno di gioco per realizzarlo ma dietro a loro a spingerli alla vittoria non meno di 20.000 sognatori, colorati di rossonero fuori e “dentro” il proprio corpo, che non cesseranno mai un attimo di incitarli. “Vincere e ancora vincere! Altro non conta!” Quando in noi si affaccia un desiderio, la cosa più giusta da fare è sentirlo, percepirlo, guardarlo, entrare nel sogno, immergerci in esso e viverlo, sentirlo sulla pelle, osservarlo con amore e lasciarlo espandere dentro di noi. “Foggiani” desiderare realmente, significa entrare nel regno della passione, dell’ardere. Chiediamoci: “Cosa ci fa ardere di passione?” Domandiamoci anche: “Cosa ci dà gioia da immergerci in esso?” Il segreto sta nel lasciare andare il mentale. – Perderci nel nostro sogno. Il “nostro sogno” deve essere solo nostro, non deve essere il sogno di altri… deve essere nostro, vero ed autentico, grandissimi e unici tifosi rossoneri. In questo modo è più facile che lo si possa realizzare perché la nostra anima, colorata di rosso e nero, è alleata con noi ed è facile che ci dia la gioia autentica che speriamo oggi di trovare: la vittoria. Solo allora la nostra anima troverà la strada giusta per portarci il nostro bellissimo sogno. Per realizzare i nostri desideri più profondi occorre cercare nel nostro interno una corrente di gioia, di felicità, di passione, che spinga l’anima a “creare spontaneamente”, senza pensieri, senza condizionamenti, senza ricordi, senza attaccamento, senza ragionamenti, senza logica. L’anima ama la creatività e non la logica. A Foggia tutto questo è realtà, una Città “ubriaca ed innamorata” della propria squadra che segue ovunque si giochi, sbalordendo chiunque assista a questi fenomeni di “migrazione” calcistica. “Foggiani” quando ci lasciamo andare alla vita, quando molliamo i remi, quando ci lasciamo andare dalla dolcezza del fiume della nostra vita e ci fidiamo delle nostre sensazioni nessuno potrà più fermarci. Tante ne abbiamo passate che nessuna altra comunità è più forte della nostra.La vita oggi ci porterà spontaneamente alla realizzazione dei nostri sogni. Il sogno più bello, quello di tante notti insonni, quello che la testa ma ancor di più il cuore aspetta da tanto, troppo tempo, è lo stesso, vecchio ma sempre recente: battere i “cuginastri” baresi!
Foggia, Stadio “Pino Zaccheria” ore 15.00: “che il sogno più bello si avveri!”