M’arrecòrde/ A Venezia il primo punto esterno in B, ai tempi della…Serenissima
La trasferta nella magnifica città della laguna ricorre ormai da ben 85 anni. La prima volta, in serie B, risale infatti al 24.09.1933. La squadra lagunare si chiama (da circa 3 anni) Serenissima, in ricordo della gloriosa Repubblica marinara, e non veste le tradizionali tinte neroverdi (abbandonati momentaneamente col cambio denominazione) ma una casacca color “rosso veneziano“, ispirata alla bandiera di San Marco. Già a quel tempo il Venezia gioca le sue partite interne nello stadio che sorge sull’isola di Sant’Elena, a noi caro nel ricordo per avervi alzato meno di un anno fa il trofeo della Supercoppa di Lega Pro. Il piccolo e vetusto Sant’Elena, intitolato all’aviatore Pier Luigi Penzo, è ad oggi, nella sua struttura originale, lo stadio più vecchio d’Italia.
Quel Venezia – Foggia del 1933-34, di cui riportiamo l’articolo tratto da Il Nuovo Giornale, segna una data da ricordare nella nostra storia: si tratta in assoluto del primo punto esterno conquistato in serie B.
La cronaca esalta la gagliarda prestazione del neopromosso Foggia, ed in particolare delle due ali. Da quel campionato, sul lato destro d’attacco agisce Attilio Sudati, nella foto, proveniente dalla Salernitana, che in Capitanata esibirà grandi doti realizzative (si distinguerà anche come implacabile rigorista) e troverà la sua definitiva consacrazione, fino ad approdare, nel 1935, alla corte del Torino.
Sono tanti, dunque, sia lontani che recentissimi, i bei momenti vissuti dal Foggia in questa trasferta (la vittoria per 2 a 1 del 1964 si incastona nella magnifica sequenza di 24 partite utili consecutive che lanciano i Satanelli verso la loro prima serie A): aggiungerne un altro, sabato prossimo, potrebbe, chissà, rendere ancor più prezioso ed indimenticabile il ricordo di questa stagione …
Walter Guarini
Serenissima – Foggia: 1 – 1
SERENISSIMA: Santarello, Stivanello, Ruzzante; Borin III, Baccaglini, Magrini I; Astolfi, Gorini, Bottazzi, Formenton, Trevisan.
FOGGIA: Bossi, Cerini, Del Re; Labate, Bedogni, Mussi; Sudati, Baldi III, Benedetti, Marchetti, Pavanello.
ARBITRO: Oblath di Trieste.
RETI: 20’ Marchetti (F), 60’ Baccaglini (V).
(da IL NUOVO GIORNALE)
La Serenissima opposta oggi alla squadra neo promossa del Foggia ha svolto un gioco quanto mai impreciso e falloso favorendo la tattica degli ospiti i quali hanno dimostrato una inquadratura veramente ottima. La linea mediana dei lagunari è stata specialmente quella che ha meno retto il confronto e nella ripresa ha calato paurosamente sotto le veloci incursioni dell’attacco pugliese. Velocissime le due ali del Foggia e ottimo il reparto difensivo. Nel primo tempo, dopo un inizio buono e veloce della Serenissima, erano gli ospiti che al 20’ segnavano con un tiro imparabile di Marchetti. Nella ripresa i lagunari attaccavano con più decisione ed a metà tempo, sfruttando abilmente una intempestiva uscita del portiere degli ospiti, Baccaglini poteva finalmente segnare il punto del pareggio.