FOGGIA….RIALZATI!

Detta così sembrerebbe di ripercorrere incubi vissuti negli anni precedenti, ma stavolta non è il terreno di gioco a rendere le giornate ansiose.
C’è stato e perdura un “assordante” silenzio in cui i tifosi non sanno più cosa pensare ed a mente fredda comprendi in parte il perchè. Come puoi programmare quando nella realtà devi fare i conti con una probabile penalizzazione che addirittura alcuni pensano esemplare? Naturalmente parliamo dell’ormai famoso deferimento che probabilmente porterà anche penalizzazioni a livello economico. Già questo basta e avanza per rendere nebuloso il futuro in casa rossonera con tutte le conseguenze che si possono immaginare (in primis la permanenza o meno di Stroppa e Nember). Ma poichè noi siamo il Foggia, ovviamente non finisce qui, dal momento in cui esce fuori la patata bollente relativa all’ultima assemblea di lega B in cui ci si doveva esprimere circa temi riguardanti polizza fideiussoria e mutualità, questioni bloccate causa arresto del patron. Dunque per causa di forza maggiore, tanto per chiarire, e non per volontà. 13 voti a tagliare la testa al Foggia, tanto è bastato alle consorelle (che brutta famiglia) di B per tentare di affossarci. E poco importa se il mancato importo non incide sulle spese di mercato ma su sviluppo del settore giovanile e infrastrutture. Considerando dunque la buona fede, già questo dovrebbe comportare un ricorso contro questo provvedimento. Ma non finisce qui, perchè certe regole assurde di questo nostro calcio, fanno sì che a sentenziare non sia stato un giudice terzo, ma proprio le “consorelle”. Dei 13 voti a sfavore di cui si parla, mettici quelli che ci hanno in antipatia, mettici che comunque i soldi destinati al Foggia vanno redistribuiti al resto della truppa e capisci che c’è qualcosa che non torna…..a voler essere buoni. Se non è conflitto d’interesse questo…..? Vien così da pensare che se avessimo fatto una scampagnata a Frosinone a caccia di prodotti locali, forse saremmo a 12. Vien da pensare che se Pro Vercelli e Novara non fossero incavolati per una fresca retrocessione, forse non punterebbero il dito sul Foggia a voler mascherare i propri insuccessi sul campo. Vien da pensare che se il patron del Venezia non fosse adirato per il dopo Foggia-Venezia, forse si sarebbe astenuto. Ma potrei andare oltre. Continuando, avete mai visto un derubato ergersi a giudice nei confronti del ladro (dando per scontata la malafede)? Ma che imparzialità è? Inoltre, visto l’elenco delle squadre che ci sono state contrarie, come si è pensato di stemperare i toni verso certi team nel prossimo futuro, nel mentre ci si adopera continuamente a presentare gli incontri di calcio come occasione di sport e di festa?
Non sò come e se ne verremo fuori ed in che tempi, ma sò anche che i tifosi devono ingoiare l’ennesimo rospo pur avendo fatto il proprio dovere in tutto e per tutto. Sono anche impotenti perchè il segnale loro lo hanno sempre dato, in quanto ad abbonamenti e trasferte, ma certo non sono a capo della società. L’augurio è che nel mentre le notizie, le rassicurazioni latitano, nella stanza dei bottoni si lavori in silenzio ed in modo costruttivo. A noi fans piace pensare che dopo tanti schiaffi (anche ingiusti), si torni in sella più battaglieri, più animati di prima. Foggia, rialzati! F.f.

Rino La Forgia