SVOLTA O NON SVOLTA?

Detto di una partita strepitosa, vinta col cuore, determinazione, sacrificio e bel gioco, ora bisogna voltare pagina e scordare Benevento, lasciando però intatta la convinzione che questo Foggia, se vuole, non è secondo a nessuno. Del resto guardando la classifica e certi risultati, ti rendi conto che persino le corazzate (vedi Verona o lo stesso Benevento), stentano a decollare. Noi, dicevo, dobbiamo scordarci il recente passato e vedere che prospettive future possiamo avere, in modo tale da non rendere solo episodica la gara al Vigorito. Con l’Ascoli sarà una partita impegnativa sotto tanti punti di vista, intanto sarà la gara che dovrà dirci se possiamo contare sul fortino rossonero e se stiamo raggiungendo la maturità per affrontare alla grande questo torneo. Sarà una gara difficile perchè sicuramente a livello di carica emotiva le attese contro il Benevento erano forse più accentuate, dunque sugli stimoli Grassadonia dovrà lavorarci un pochettino in più. Siamo anche noi tifosi a volerne capire di più e verificare i miglioramenti (verificatisi già da Pescara). Saremo curiosi anche di comprendere man mano se il mister studierà qualcosa in più in attacco, senza dover aspettare il solito calcio da fermo di kragl. Quest’ultimo rappresenta un punto di forza, ma non deve essere altro che un’altra freccia nell’arco. Del resto se contabilizziamo le reti o le azioni gol degli avanti, non è che poi stiamo strabiliando. Lo dimostra il fatto che uno come Mazzeo stia stentando, nonostante si stia adoperando. Dovremo dunque fare attenzione ai bianconeri marchigiani poichè vengono a Foggia determinati, del resto le avvisaglie ci sono tutte e nonostante qualche defezione di un certo livello. In sintesi contro di loro abbiamo tutto da perdere. Nel frattempo la mannaia del giudice sportivo si abbatte nuovamente sulle casse del Foggia per i cori di cui parlavamo la volta scorsa. Perchè non ci adoperiamo anche vocalmente nel rendere le coreografie ancor più splendide senza dover auspicare disastri? Nonostante credo di non averlo mai intonato, anche le pietre sanno che certi cori si cantano per goliardia, per scherzo, perchè mai nessuno auspica certe cose. Del resto sappiamo come le nostre curve poi in fatto di solidarietà non sono seconde a nessuno. E dunque perchè dar modo di farsi “mungere” per riempire le casse di qualcuno? Dai, che ci vuole….. F.f.

Rino La Forgia 

© RIPRODUZIONE RISERVATA