I NUMERI / Le contraddizioni del Foggia: fra i migliori attacchi…ma gli attaccanti segnano poco!

Quasi 1/3 di torneo è ormai in archivio. La lunga pausa (22 giorni) che sta attraversando il torneo del Foggia può senz’altro rappresentare il giusto momento per tracciare un bilancio di massima su questo primo scorcio di campionato. Proviamo a farlo, come di consueto, attraverso i numeri. Nella convinzione che proprio nei numeri (se vogliamo, l’unico parametro di valutazione davvero incontrovertibile) possono celarsi “messaggi” e indicazioni importanti per comprendere vizi e virtù di una squadra. Provo allora a desumere alcune cifre interessanti, sezionando dato per dato in altre sotto-rilevazioni.  Vediamo cosa ne è uscito fuori, aggiungendo qualche piccola considerazione e lasciando al lettore le interpretazioni che ne possono scaturire:

GOL FATTI:

  • 19 (4°miglior attacco del torneo, dopo Palermo, Brescia e Lecce, quest’ultima con una gara in più);
  • 14 segnati in CASA (miglior attacco casalingo del torneo), per 11 punti realizzati ;
  • solo 5 in TRASFERTA (10° dato del torneo, a pari merito con Venezia, Ascoli e Cremonese) per appena 4 punti portati a casa (1 vittoria, 1 pari e 3 sconfitte);
  • 8 segnati nei primi tempi (Krag e Deki 2; Camporese, Galano, Chiaretti e Mazzeo 1);
  • 11 segnati nei secondi tempi (Gerbo, Tonucci e Cicerelli 2; Kragl, Mazzeo, Camporese, Loiacono e Galano 1);
  • su 19solo 10 (il 52%) arrivano su azione manovrata (Galano, Deli e Gerbo 2; Loiacono, Tonucci, Cicerelli, Chiaretti 1);
  • ben 9 sono arrivati da palle da fermo : 3 su punizione (Kragl), 1 su rigore (Mazzeo), 2 su azione da calcio d’angolo (Tonucci e Cicerelli), 2 su azione da calcio di punizione (Camporese), 1 su azione da fallo laterale (Mazzeo);
  • solo 3 su colpo di testa (Camporese 2, Mazzeo 1);
  • 11 (il 58%) arrivano da conclusioni da fuori area (Kragl 3; Cicerelli e Deli 2; Loiacono, Tonucci, Gerbo e Chiaretti 1);

Ma attenzione: dei 10 gol segnati su «azione»:

  • ben 7 (il 70%) arrivano da tiri da fuori area  (Loiacono, Cicerelli, Tonucci, Chiaretti, Gerbo, 2 volte Deli).
  • di questi 7, almeno 4 possono essere considerati frutto, non tanto di situazioni di gioco, quanto di prodezze e iniziative individuali di singoli (gol di Cicerelli al Carpi, Tonucci al Lecce, Chiaretti al Cittadella, Gerbo al Brescia, senza contare i 2 gol di Deli)
  • solo 3 volte si è segnato entrando in area su azione non nata da palla inattiva : i 2 gol di Galano (il primo nato da palla rubata da Deli a centrocampo a Benevento, il secondo nato da respinta del portiere su un tiro da fuori area di Busellato con l’Ascoli) e quello di Gerbo, sempre contro l’Ascoli
  • solo 7 gol su 19 (il 36%) sono stati realizzati dagli attaccanti in rosa (Mazzeo, Cicerelli e Galano 2; Chiaretti 1)

I numeri mostrano una certa difficoltà ad entrare in area in maniera pericolosa attraverso schemi di gioco; ulteriore prova ne è la scarsa incidenza degli attaccanti di ruolo nel numero di reti complessive.

GOL SUBITI:

  • 20 (peggior difesa del torneo insieme a Padova e Carpi);
  • 11 in CASA (peggior dato del torneo);
  • 9 in TRASFERTA (solo in 5 hanno fatto peggio: Lecce, Brescia, Perugia, Padova e Carpi);
  • 9 (il 48%) arrivano da palle da fermo, di cui ben 5 (il 25%) da calcio d’angolo (2 con l’Ascoli, 1 con Carpi, Pescara e Cittadella), 1 sugli sviluppi di calcio di rigore (a Cosenza) e 3 da calcio di punizione (con Palermo, Lecce e Brescia);
  • ben 14 (il 70%) arrivano da conclusioni dentro l’area di rigore (percentuale opposta a quella dei gol fatti, che come visto tocca solo il 42%)

Il tasso di reti subite nelle palle inattive è abnorme, mentre è degno di attenzione anche il maggior numero di reti subite in casa .

CURIOSITA’:

  • Il Foggia segna di piùnel primo quarto d’ora della ripresa (6 gol su 19) e con assist da sinistra (7 reti)
  • Il Foggia prende più goltra il 60’ e il 75’ minuto (6 gol su 20) e dal lato sinistro della sua difesa (8 reti)

Il lato sinistro è dunque, se vogliamo, la vera croce e delizia di questa squadra!

 

Gerbo festeggia la scorsa stagione col presidente Fares le 100 presenze in maglia rossonera

L’APPROFONDIMENTO di questa edizione de “I Numeri” stavolta lo dedichiamo ad Alberto Gerbo, ospite della settimana a Kick Off.

  • Arrivato a Foggia nel 2014, è alla sua 5^ stagione in rossonero;
  • Da quest’anno può essere inserito in lista come «CALCIATORE BANDIERA».

In maglia rossonera, fino ad ora:

  • ha totalizzato ben 133 presenze in gare ufficiali e in 5 diverse competizioni (Legapro, Serie B, Coppa Italia, Coppa Italia Legapro, Supercoppa Legapro);
  • ha segnato 7 reti (4 in serie B: segnate ad Ascoli e Brescia quest’anno, Pescara e Perugia lo scorso; 3 in Legapro: segnate a Matera e Messina nel 2015-16, e al Fondi nel 2016-17)
  • ha realizzato 10 assist.

 IN QUESTA STAGIONE:

  • 6 presenze totali su 11 gare, di cui 4 da titolare;
  • 1 giornata di squalifica (la 1^);
  • 2 reti (ad Ascoli e Brescia),entrambe di destro e 1 con tiro da fuori area (al Brescia);
  • 1 cartellino giallo  (con l’Ascoli)

–  CON GERBO IN CAMPO da TITOLARE2 vittorie e 2 pareggi (media punti/gara: 2)

–  SENZA GERBO oppure DA SUBENTRATO2 vittorie, 1 pareggio e 4 sconfitte (media punti/gara: 1)

Con Alberto Gerbo titolare il Foggia è imbattuto e ha una media punti doppia rispetto a quando parte dalla panchina.