Foggia, il futuro è adesso, due partite fondamentali in soli tre giorni

Il Foggia Calcio è atteso da due partite fondamentali per il proprio futuro nei prossimi tre giorni. La prima già dal pomeriggio di oggi 23 gennaio presso la Corte Federale di Appello della FIGC di Roma dove probabilmente in giornata potrebbe arrivare  il verdetto finale di una lunga ed interminabile sequenza di sentenze sportive e non, che hanno portato il Foggia Calcio ed i suoi dirigenti più volte sulle prime pagine dei principali network nazionali a fronte di una penalizzazione sportiva che partita da 15 punti, poi arrivata ad 8 punti è in attesa ora di una ulteriore riduzione di almeno 3 punti. La seconda ed altrettanto importante gara si giocherà tra le mura amiche dello Zaccheria venerdì 25 gennaio contro una diretta concorrente alla lotta per non retrocedere che risponde al nome di Crotone. Sarà per gli uomini allenati dall’ex tecnico dei satanelli Giovanni Stroppa la gara della vita, quella che se andasse male forse spingerà, non matematicamente ma moralmente, i calabresi alla seconda retrocessione consecutiva. Anche per gli uomini di mister Padalino sarà una tappa importantissima ai fini salvezza alla luce della “scoppola” rimediata all’andata in Calabria, dove i rossoneri persero malamente e senza scusanti con un secco 4-1. La gara dello Zaccheria sarà molto sentita dai 22 in campo con i satanelli particolarmente vogliosi di dimostrare al loro ex tecnico di non essere quelli della gara di andata. Sarà anche la gara di Giovanni Stroppa, per il tecnico la prima da “nemico” allo Zaccheria dopo la splendida cavalcata di 2 anni fa in Lega Pro e la grande rimonta dell’ultimo campionato di B che ha portato i satanelli ad un passo dagli spareggi promozione per la A. Per lui saranno fischi od applausi allo Zaccheria? Noi ci auguriamo prevalga il solito e corretto plauso di uno stadio intero per l’ex condottiero rossonero dimenticando invece la “fuga” verso le terre calabre di questa estate, quando le cose non andavano proprio bene per la società foggiana. Due gare in pochi giorni, il futuro è adesso. Luciano Gallucci