Foggia, il futuro in sei giorni

Foggia sempre alle prese con la paura di vincere ed al terzo pari consecutivo. A Padova quando la vittoria dei rossoneri allenati da Pasquale Padalino sembrava bella e fatta, arrivava sul filo di lana il gol del pari da parte dei biancoscudati veneti. Purtroppo con 4 pareggi, 3 sconfitte ed una sola gara vinta il “piatto” del Foggia di mister Padalino piange sempre più, per una classifica che resta pericolosa e con una vittoria che manca dal 19 gennaio nelle gare disputate in trasferta (in quel di Carpi) ed invece dal 14 dicembre per le gare interne (Foggia – Cremonese 2-1). Troppo poco per pensare di raggiungere la prima posizione utile alla salvezza diretta ormai lontana 4 punti dall’Ascoli (con ben 2 gare in più da disputare rispetto ai satanelli) e 5 dal Venezia (1 gara in più da disputare). Arriva ora il trittico di gare per cercare di dare un volto nuovo al campionato fin qui disputato. In sei giorni il Foggia si gioca una stagione. Si parte da sabato 23 febbraio con la gara forse più difficile, quella contro il Benevento di Bucchi che arriva allo Zaccheria con una sequenza di 3 vittorie consecutive ed in serie utile da ben 8 gare, con i giallorossi lanciati verso la serie A in una lotta a tre tra Brescia, Palermo e gli stessi campani . Dopo soli 3 giorni, martedì 26 febbraio, si va ad Ascoli per quella che si prefigura come una sfida diretta e forse decisiva nella lotta alla salvezza per entrambe le formazioni. Conclude questo tris di gare la gara di venerdì 1 marzo contro il Cosenza dell’ex Braglia per una altra fondamentale gara salvezza. Riusciranno gli uomini di Padalino a ritrovare lo smalto perduto da tanto, troppo tempo con gioco e punti? Ai posteri l’ardua sentenza, con una tifoseria sempre fantastica che mai li ha lasciato soli anche per un solo attimo. Due righe ancora per sottolineare ciò che in questi giorni è accaduto di vergognoso sui social  a Cristian Agnelli, capitano e uomo simbolo del Foggia ripartito dalla D e che pur di vivere la rinascita dei rossoneri ha rinunciato anni fa, nel momento più importante della carriera di un calciatore, a proposte senz’altro più importanti. Forza Cristian Agnelli e forza Foggia, 6 giorni per una rivincita che vale una stagione.

LUCIANO GALLUCCI