Foggia-Livorno: riviviamo la gara dei rossoneri con il fotoracconto tratto dalle immagini di Saverio Aprile

Riviviamo la gara che i rossoneri hanno giocato contro il Livorno allo stadio Zaccheria attraverso gli splendidi scatti, in esclusiva per ilFoggia.com, del nostro Saverio Aprile, di Backlight Photos.

I rossoneri scendono in campo nel giorno di Pasquetta per affrontare il Livorno.
Tanti i tifosi rossoneri che sono accorsi allo stadio Zaccheria per incitare la squadra erano quasi 12.000 sugli spalti.
Le due curve hanno organizzato e realizzato due coreografie stupende per l’ingresso in campo della squadra.
Come sempre i giocatori del Foggia si riuniscono in cerchio e si caricano per questa importante sfida.
Subito il Foggia in attacco con uno scatenato Cicerelli che si beve quattro avversari ed al 6′ minuto di gioco infila la palla in rete per il vantaggio rossonero. Foggia 1 e Livorno 0.
L’esultanza del numero 17 rossonero che è sceso in campo titolare dopo tanto tempo ed ha subito dimostrato di meritarsi il posto.
Sempre il Foggia in attacco che cerca più volte il secondo gol.
Ci prova ancora il Foggia con un colpo di testa di Matarese, il giovane attaccante rossonero schierato a sorpresa da mister Grassadonia.
Anche Busellato prova un tiro che viene però intercettato dal portiere del Livorno. Un Foggia scatenato che cerca il raddoppio…
…e lo trova con il gol di Kragl che tira a volo dopo un bellissimo cross di Gerbo.
L’esultanza di Oliver Kragl che porta al raddoppio i rossoneri. Foggia 2 – Livorno 0.
Nel secondo tempo ci prova ancora il Foggia che cerca il gol per chiudere la partita.
Ancora Cicerelli, scatenato in questa gara, che è risultato il migliore in campo nella gara contro il Livorno.
Sul 2-2 e con un rigore sbagliato di Mazzeo anche il Livorno trova un rigore ma il portiere rossonero Leali salva il Foggia da una pesante sconfitta.
La gara termina con il risultato di 2-2 tutto da rifare per il Foggia nella prossima gara contro la Cremonese.
La squadra esce con la delusione in volto e tra i fischi dello stadio Zaccheria. Bisogna ancora lottare fino alla fine e non mollare.