A SCANSO DI EQUIVOCI

Da un po’ di tempo lamentiamo cose che in campo ci lasciano perplessi, ma di contro c’è chi giustamente sottolinea il fatto che sono stati fatti al momento 13 pt, che senza penalizzazione ci avrebbero consegnato una classifica decisamente auspicabile. Tutto vero, ma chi ha consapevolezza del valore tecnico di questo torneo, chi ha soprattutto consapevolezza della rosa del Foggia, comprende che la formazione rossonera potrebbe esprimere, soprattutto a livello di gioco, ben altro. E non si tratta di voler alzare l’asticella su quelli che potrebbero essere gli obiettivi stagionali. La salvezza anzitutto, poi nel caso un campionato tranquillo sulla falsariga di quello dello scorso anno. A mio avviso ci fa storcere il naso il fatto che spesso i punti siano stati frutto più di giocate episodiche e personali, ed immediatamente ci viene da dire quanti risultati utili sarebbero stati fatti ad esempio se non avevamo un kragl in campo (tra reti ed assist). Ci viene in mente il tipo di supporto che stanno dando i mazzeo e i galano, il cui valore conosciamo benissimo, e potrei andare oltre. Chiaro sia che non ho mai auspicato l’esonero del mister (prima di Foggia l’ho sempre seguito con interesse), chiaro sia che se abbiamo atteso un’intero girone d’andata con stroppa lo scorso anno e con i risultati che sappiamo, figuriamoci se non dobbiamo pazientare ora. Ma al mister comunque gli si chiede, con quel parco giocatori a disposizione, di rendere più brillante la squadra in campo, anche perché se le azioni gol resteranno episodiche e non frutto di gioco collettivo, non so’ quanti punti potremmo fare in futuro. Ovvio che l’invito è rivolto anche e soprattutto ai protagonisti in campo. In ogni caso sin da subito auspichiamo una inversione di tendenza, saremmo i primi a gioirne. F.f.

Rino La Forgia 

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