Contro il Bitonto le pugliesi “si scansano”? (lo dicono i numeri). Gravina, tu che farai?

Analizzando il cammino delle due battistrada del girone H, Bitonto e Foggia, emerge dai numeri un dato molto particolare.

Le due squadre infatti sono caratterizzate da un rendimento diametralmente opposto a seconda che incontrino le squadre campane o le altre pugliesi del raggruppamento. La capolista ha infatti numeri enormemente migliori nello score degli incontri con le squadre corregionali, stentando un pò invece contro i club della Campania. Per i rossoneri è invece discorso opposto : numeri molto positivi sotto tutti i punti di vista (media-punti e media-gol a partita) contro le campane, riscontri molto meno lusinghieri dai dati emersi dalle gare disputate con le pugliesi.

Gare, queste ultime, peraltro risultate sempre molto combattute : basti pensare alle battaglie di Andria o Nardò, con vittorie stiracchiate e sofferte pur contro avversari di bassa classifica, o ancora all’incontro interno contro un mai domo Altamura, vinto anch’esso di misura sotto la pioggia battente di un oscuro pomeriggio autunnale.

Contro le stesse avversarie il Bitonto invece (sempre secondo i numeri) passeggia: 3 a 0 a Nardò (precedente club del tecnico neroverde Taurino), appena 20 giorni dopo il sofferto 1 a 0 dei satanelli; 4 a 0 all’Andria, 2 settimane dopo le botte da orbi nel 2 a 1 di Gentile&Co. al “Degli Ulivi”; e un sonoro 4 a 1 anche al roccioso Altamura che ben aveva figurato invece allo Zaccheria. Sul terreno amico, poi, i bitontini asfaltano tutte le pugliesi : solo la banda di Corda, infatti, ha portato via il punto dalla “città dell’olio”.

Quando però l’avversario viene dall’altro versante dell’Appennino, allora il discorso cambia : il Foggia “sporca” lo score solo contro il Sorrento (corsaro allo Zaccheria) e ad Agropoli (pareggio inaspettato e criticatissimo); nelle altre gare è percorso netto, con 5 vittorie, 12 gol fatti e 1 solo subito.

Altra storia invece per i neroverdi: a inizio torneo, l’Agropoli sbanca il campo bitotino, mentre non solo in casa del sorprendente Sorrento, ma anche sui terreni delle “piccole” Gelbison e Gladiator  non si va oltre il pareggio. Fra le campane, inoltre, solo la derelitta Nocerina non ha fatto gol alla prima della classe : e sì, perchè un altro dato che emerge prepotente è la differente media dei gol subiti dal Bitonto contro pugliesi e campane. La difesa migliore del torneo infatti mantiene quasi inviolata la propria porta contro le pugliesi: appena 2 gol subiti in ben 11 gare; cambia tutto contro le campane: ben 5 palloni raccolti in fondo al sacco da Figliola (oltre il doppio) in appena 8 gare (media gol subiti a partita addirittura tripla rispetto a quella dei confronti con le pugliesi!). Ci sarebbe stato da sottolineare anche il dato dei gol fatti : 21 in 11 gare contro le pugliesi (media gol: 1,9 a partita), 15 in 8 contro le campane, score tuttavia “aggiustatosi” di molto nelle ultime due gare contro Nocerina in casa (4 a 0) e Agropoli in trasferta (3 a 0). Quell’Agropoli che, appena 15 giorni prima, aveva festeggiato il pari contro il Foggia come una finale di Champions League conquistata…

E il Foggia? E’ agli antipodi: dei 15 gol subiti in totale, infatti, solo 3 sono stati inferti da squadre campane (2 dal Sorrento, 1 da Del Sorbo del Gladiator), con cui la media punti a partita (2,28) è ben più alta di quella contro le pugliesi (1,77), mentre varia tanto anche la media gol fatti a partita contro i tirrenici (1,71 , effetto di 12 reti in 7 gare) e gli adriatici (15 gol in 13 partite, media 1,15 gol a incontro).

Non consideriamo nel computo, invece, le gare contro le lucane: con Francavilla e Grumentum, infatti, sia Foggia che Bitonto sono finora a punteggio pieno.

Ma vediamo i dati nel dettaglio.

BITONTO vs. PUGLIESI : 

  • in casa : 6 vinte, 1 nulla (contro il Foggia), 0 perse; Gol fatti: ben 15; gol subiti: solo 1;
  • in trasferta: 2 vinte, 1 nulla (a Cerignola), 1 persa (a Fasano); Gol fatti: 6; gol subiti: 1 solo.
  • Totale vs. squadre pugliesi : 8 vinte, 2 pareggiate, 1 persa = 26 punti (media gara: 2,36);  gol fatti: 21 (media gara : 1,90); gol subiti: appena 2 (media gara : 0,18)

BITONTO vs. CAMPANE: 

  • in casa : 2 vinte, 0 nulla, 1 persa(con l’Agropoli); Gol fatti: 6; gol subiti: 1;
  • in trasferta: 2 vinte (a Nocera ed Agropoli), 3 nulle (Sorrento, Gelbison, Gladiator), 0 perse; Gol fatti: 9; gol subiti: 4.
  • Totale vs. squadre campane : 4 vinte, 3 pareggiate, 1 persa = 15 punti (media gara:1,87);  gol fatti: 15 (media gara : 1,82); gol subiti: 5 (media gara : 0,62!)

FOGGIA vs. PUGLIESI : 

  • in casa : 3 vinte (Taranto, Altamura e Cerignola), 3 nulle (Casarano, Fasano e Gravina), 0 perse; Gol fatti: 10; gol subiti: 7 (il Bitonto solo 1!);
  • in trasferta: 3 vinte (a Cerignola, Nardò e Andria), 2 nulle (a Brindisi e Bitonto), 2 perse (a Fasano e Gravina); Gol fatti: 5; gol subiti: 5.
  • Totale vs. squadre pugliesi : 6 vinte, 5 pareggiate, 2 perse = 23 punti (media gara: 1,77);  gol fatti: 15 (media gara : 1,15); gol subiti: 12 (media gara : 0,92)

FOGGIA vs. CAMPANE: 

  • in casa : 4 vinte, o nulle, 1 persa (Sorrento); Gol fatti: 10; gol subiti: 3;
  • in trasferta: 1 vinta (a Nocera Inferiore), 1 nulla (ad Agropoli), o perse; Gol fatti: 2; gol subiti: 0.
  • Totale vs. squadre campane: 5 vinte, 1 pareggiate, 1 persa = 16 punti (media gara: 2,28);  gol fatti: 12 (media gara : 1,71); gol subiti: 3 (media gara : 0,42)

Insomma, numeri che sembrano parlare di una chiara “predilezione” della capolista nei confronti degli avversari corregionali.  E viene alla mente una stagione del girone H di Serie D (allora denominata “Campionato Nazionale Dilettanti”) risalente a quasi 20 anni fa.

In quell’occasione, era il 2000-01, il torneo fu caratterizzato da uno strenuo testa a testa tra i pugliesi del Martina e i laziali del Frosinone. Il Martina era la squadra di Mitri e Prisciandaro : una corazzata che l’anno dopo conquistò anche la C1, sfiorando la stagione immediatamente successiva un’incredibile tripla promozione, svanita solo in finale playoff contro il Pescara; il Frosinone, presieduto da Rosettano Navarra e guidato in panchina dai fratelli Sanderra, era anch’esso agli albori del momento migliore della sua storia : 2 anni dopo, infatti, a Navarra subentrò l’attuale patròn Stirpe e nel 2006 arriverà la prima, storica, promozione in serie B.
Ma quell’anno tra i due club ci fu una battaglia infinita: alla fine la spuntò il Martina, con un record di punti  pazzesco : 85, contro i ben 81 dei frusinati che, con un tale punteggio, avrebbero stravinto qualsiasi altro girone della categoria. Il successo dei martinesi non fu molto accettato in Ciociaria: il club, spalleggiato da giornali e tifosi ciociari, contestò a lungo la regolarità del torneo, sostenendo neanche tanto velatamente che le altre squadre pugliesi (in tutto, ben 11 su 18) si “scansassero” contro lo squadrone della Val d’Itria, giocando poi alla morte, come si suol dire, contro i ciociari.

Storie d’altri tempi? Vogliamo credere di sì. Anche se i numeri che abbiamo appena visto lasciano trasparire quantomeno una curiosa combinazione di dati.

Ma è innegabile, e vogliamo ribadirlo con chiarezza, che lo “scalpo” del Foggia, club dal blasone e dalla tradizione gloriosa, sia senz’altro il più ambito della categoria. Specie nelle  piccole piazze pugliesi della serie D, dove l’eco dell’epopea del Foggia di Pugliese, Maestrelli, Toneatto e poi Zeman è tutt’altro che sopìto. E che sia probabilmente questo il motivo per cui le squadre pugliesi centuplichino le proprie forze contro i rossoneri.

La cartina al tornasole sarà, ad ogni modo, il Gravina : dopo la grande partita disputata contro i satanelli non più tardi di 10 giorni fa, i murgiani sono infatti attesi dal confronto proprio contro i bitontini. Noi ci aspettiamo la stessa grinta, intensità, motivazione e capacità di bel gioco mostrate al Foggia. Ci aspettiamo anche un’altra grandissima prestazione del bomber Domenico Santoro : il fromboliere di Lesina, a lungo oggetto del desiderio dalle parti di Viale Ofanto, ha al cospetto il cannoniere principe del girone, Chicco Patierno, che non sta fermandosi un solo turno nella sua corsa ai record del gol. Un’occasione importante, non solo per lui, ma per tutta la banda del bravo tecnico Loseto. Del resto, arriva la capolista (altro “scalpo” importante) ed è un derbyssimo.

In caso contrario, ovvero se il Gravina farà il verso al Fasano (letale allo Zaccheria coi rossoneri, sonnecchiante invece al Degli Ulivi contro Patierno&Co.), forse dovremmo rivedere un pò le nostre convinzioni.

Giancarlo Pugliese

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