Mercato Foggia Calcio: acquisti, cessioni, obiettivi, trattative
Il Foggia Calcio si tuffa sul mercato. Archiviati con discreto sollievo il primi due round della vicenda giudiziaria, il club rossonero si prepara ad affrontare una durissima stagione in serie B, gravato da una penalizzazione pesante, anche se quasi dimezzata in appello – otto punti a fronte dei quindici inflitti in primo grado.
Individuato subito in Gianluca Grassadonia l’allenatore che il ds Luca Nember ha scelto in un’ampia rosa di candidati che comprendeva tra gli altri Oddo, Nicola e Zironelli, si tratta ora di rinforzare la rosa, che dovrà essere estremamente competitiva se si vuol centrare l’obiettivo che al momento, in attesa del terzo grado di giudizio, non può che essere quello della permanenza.
Mercato Foggia Calcio: obiettivi e trattative
Riempito il primo slot, per Nember arriva ora la parte più difficile e forse più stimolante. Si tratta di dragare il mercato per riuscire ad affidare a Grassadonia una rosa in grado di conquistare almeno 60-65 punti, obiettivo minimo necessario per centrare la permanenza.
Il diesse bresciano ha sicuramente già individuato numerosi elementi che potrebbero fare al caso del Foggia edizione 2018/2019. La prima buona notizia, seppur indiretta, per il mercato rossonero è arrivata giovedì 6 luglio, quando è stato accolto il ricorso contro la decisione di privare il club del contributo di mutualità – circa due milioni di euro – per il ritardo nella presentazione della fideiussione a copertura degli ingaggi degli acquisti di gennaio 2018.
Oltre due milioni, anche se da destinare a strutture sportive e settore giovanile, sono tornati quindi nelle casse rossonere. E Nember è deciso ora a portare avanti una campagna di potenziamento adeguata.
Mercato Foggia Calcio: acquisti, nomi, trattative
Sono numerosi i nomi dei calciatori già accostati al mercato del Foggia Calcio, un tourbillion iniziato a dire il vero già negli ultimi mesi del campionato scorso. Andiamo a vedere chi sono i primi volti nuovi e quali altri elementi potrebbero vestire rossonero nella prossima stagione.
Portieri
Scontato l’addio di Enrico Guarna, i cui rapporti con la piazza si sono compromessi definitivamente dopo l’assurdo errore nel derby, il Foggia si è assicurato le prestazioni di Albano Bizzarri, portiere argentino svincolato che nell’ultima stagione aveva difeso da titolare la porta dell’Udinese ma vanta trascorsi nelle massime divisioni italiana, argentina e spagnola (comprese sette presenze nel Real Madrid). Quarantuno anni da compiere a novembre, Bizzarri è uomo di fiducia di Nember, che lo portò al Chievo nel 2014, ed è assistito da Matteo Materazzi, procuratore fra gli altri di Oliver Kragl.
Non è ancora chiaro il destino di Andries Noppert, anche se l’olandese al momento è arruolato come secondo portiere. Quasi sicuro l’arrivo di un terzo portiere, che sarà un under (nato cioè dal 1995 in poi). Andato in prestito alla Virtus Francavilla, invece, il giovane portiere Stefano Tarolli.
Difensori
La retroguardia è forse il reparto che più di tutti ha bisogno di forze nuove. L’addio di Arturo Calabresi, approdato in serie A al Bologna di Pippo Inzaghi, ha aperto una falla che il rientro di Empereur dal prestito a Bari non può certo tappare.
Il brasiliano è anzi tra gli elementi in partenza, con diverse squadre di B e C interessate; il solo movimento in entrata al momento è l’ingaggio di Luca Ranieri, esterno difensivo o centrale mancino, preso in prestito dalla Fiorentina.
Serve ancora un centrale solido e di esperienza; i nomi trapelati finora – Dainelli e Somma – si sono rivelati dei falsi obiettivi. Qualcuno arriverà di certo; i nomi di Mammarella e Alcibiade sembrano più frutto di speculazioni – entrambi l’anno scorso con Grassadonia a Vercelli – che di un interesse reale, mentre più concreta sarebbe la pista che porta a Bostjan Cesar, 36enne sloveno al Chievo dal 2010 con trascorsi nelle file di Marsiglia e Dinamo Zagabria.
Si guarda anche ad Alessandro Buongiorno, colonna della Primavera del Torino. Intanto Martinelli ha prolungato fino al 2020, anche se non è ancora detto che rimanga a Foggia. Il tutto in attesa del rinnovo di Peppe Loiacono, il cui legame con il Foggia è scaduto il 30 giugno scorso.
Centrocampisti
La zona nevralgica è quella che al momento necessità di innesti. Si era parlato con insistenza di Rigoni e Castiglia, finiti poi rispettivamente al Parma e alla Salernitana; non è tramontata la pista José Mauri, classe 1996, prodotto del vivaio del Parma, oggi di proprietà del Milan, promessa finora mai mantenuta del calcio italiano (una curiosità: nella stagione 2016/2017 suo fratello Juan Alberto militava nella Paganese di Grassadonia).
Finora è arrivato solo Marco Carraro, una sorta di Golden Boy che l’Atalanta ha prelevato dell’Inter per ben 5 milioni prima di girarlo in prestito al Foggia.
Carraro, classe 1998, ha già assaporato la serie B lo scorso anno con la maglia del Pescara.
In ritiro con i rossoneri c’è Bakary Jaiteh, classe 1999, tesserato a gennaio dalla Roma dopo essere cresciuto nelle giovanili della Lazio. L’interesse del Foggia per Jaiteh è concreto, anche se il gambiano ha avuto qualche problema fisico durante la preparazione e il tesseramento presenta qualche problema burocratico.
Nel mirino di Nember sarebbe finito anche Pasquale Schiattarella, nell’ultima stagione titolare in A con la maglia della Spal. Il trentunenne napoletano starebbe valutando seriamente l’offerta del Foggia, con più di qualche perplessità rispetto all’ipotesi di scendere di categoria.
Capitolo rientri dai prestiti: Matteo Fedele va in Romania, nell’Universitatea Craiova allenato da Devis Mangia, mentre Giuseppe Sicurella è sotto esame e saprà a breve se potrà rimanere a disposizione del tecnico salernitano. Verso la permanenza Francesco Deli e Oliver Kragl, pezzi pregiati della mediana rossonera ambiti da club di serie A: partiranno solo in caso di offerte molto allettanti, parola di Luca Nember.
Attaccanti
Un solo volto nuovo finora in avanti: si tratta di Gabriele Gori, bomber della Primavera della Fiorentina e delle nazionali giovanili azzurre, che comincia a Foggia l’avventura nel professionismo.
Partiti Duhamel – tornato in Francia sbandierando propositi di ritiro – e Beretta (passato all’ambizioso Ascoli di Vivarini) sono rimasti Mazzeo, Nicastro e Floriano.
Serve almeno un’altra pedina, in brado di far tirare il fiato a Mazzeo e affiancare Gori. Sfumato Marco Firenze, finito al Venezia, sono stati accostati al Foggia nomi roboanti come quelli di Pazzini e Borriello, ma su entrambi è arrivata subito una secca smentita da parte di Nember, che segue Zanimacchia (Primavera del Genoa).
Sempre viva infine la pista Raicevic, alla Pro Vercelli nell’ultimo semestre della scorsa stagione; non si tratta comunque della prima scelta. Il colpo a sorpresa potrebbe avere le sembianze di Fabio Ceravolo, in uscita dal Parma, o di Andrej Galabinov, che al Genoa sembra non avere più spazio. Qualunque operazione potrà essere definita non prima del gong del mercato.
Tornato dal prestito di Lecce, Matteo Di Piazza è riuscito a rimanere in serie B, acquistato dal neopromosso Cosenza, mentre Calderini si è accasato alla Sambenedettese. Fuori rosa, in attesa di cessione, gli esuberi Maza, Letizia e Fedato.
Movimenti minori
L’attaccante primavera Simone Sorgente approda in prestito all’Olympia Agnonese, in serie D.
Mercato Foggia Calcio: si parte!
Fin qui le voci, e naturalmente di sole voci si tratta. Il taccuino di Nember è ricco di nomi e di contatti, e il ds rossonero lavora da tempo alla costruzione della squadra per la stagione prossima.
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