Canonico-Pintus e il Calcio Foggia: 9 giugno data cruciale?
E’ sempre più vicina la data del 9 giugno 2022, giorno della prima udienza presso il Tribunale di Bari per la causa (ex art.700) che vede come attori Nicola Canonico, attuale presidente del Foggia e acquirente della Corporate SRL, e Maria Assunta Pintus precedente (?) proprietaria del 100% delle quote della stessa Corporate. Si discuterà del ricorso tra le parti in merito alla compravendita delle quote in seno alla società proprietaria del Calcio Foggia 1920 in base a quanto esposto dai legali di ambo i soci. Apprendiamo dalle nostre fonti che giovedì 9 giugno il tribunale di Bari potrebbe stabilire, in base ai ricorsi presentati, lo stato della proprietà e in particolare dell’accordo di compravendita sancito un anno fa tra le due parti in causa. L’esito potrebbe determinare importanti “novità” in ordine alla proprietà della gloriosa società calcistica del Tavoliere. Semplificando al massimo, ricordiamo che il presidente Canonico contesta alla parte venditrice (Pintus) le spettanze dell’intera somma pattuita per l’acquisizione della Corporate SRL alla luce di una presunta debitoria da egli ritenuta considerevolmente superiore a quanto a suo tempo convenuto tra le parti; Maria Assunta Pintus ritiene a sua volta di aver ceduto la Corporate SRL (detentrice ricordiamo dell’80% delle quote del Foggia) per una somma pattuita ed indipendente dalla debitoria (circa 1.600.000 -1700.000 Euro di cui sembra 500.000 euro già imcassati dall’imprenditrice sarda). Quindi mancherebbe all’appello il versamento di successive rate ammontanti all’incirca a 1.200.000-1.300.000 euro. C’è attesa dunque per la decisione del tribunale a riguardo che, in teoria, potrebbe o meno “mandare a monte” il contratto di compravendita precedentemente stipulato tra le parti. Una circostanza che potrebbe verificarsi se, stando a quanto raccolto della nostra redazione, al pronunciamento del tribunale dovesse aggiungersi la conferma della volontà a quanto pare già manifestata dalla Pintus e dal figlio Edoardo Chigline, ex A.D. del Foggia, di rientrare in possesso di quanto ceduto a Canonico. Cosa succederà? Chi vincerà la partita tra le due parti in causa? Di certo non saranno i tifosi del Foggia, ormai rassegnati ad assistere al reiterarsi delle beghe societarie, ma soprattutto a veder definitivamente andare via il duo Pavone-Zeman… Sempre che non intervengano ulteriori novità in un quadro, per usare un eufemismo, quantomeno intricato.
La Redazione