…COME DA PRONOSTICO/ La versione di Rino La Forgia

…COME DA PRONOSTICO
Rino La Forgia

Juve Stabia-Foggia come da pronostico ma soprattutto perchè troppi fattori ci vedevano messi male.
Se vogliamo però è anche giusto dire che per almeno una mezz’oretta sembravamo in palla ed in grado quantomeno di non soccombere facilmente, ma ahimè col tempo e attraverso diversi errori i campani hanno avuto la meglio. Un’avversario targato Foggia se contiamo i tanti ex, a partire da un Padalino a cui auguro di fare la carriera che merita e che a Foggia non tanto tempo fa, probabilmente accecato dalla passione per il rossonero, non ha ben compreso che c’erano situazioni che la sola bravura e fede calcistica potevano avere alcun effetto benefico. Ma questa è un’altra storia.
Sulla partita poco da dire e riguardo me due personalissime riflessioni su Di Stasio e Balde. Il primo ha mostrato evidenti ingenuità in un ruolo fondamentale specie dopo esserci abituati ad un certo Fumagalli. Il ragazzo ha tutta la mia comprensione perchè intanto è incappato in due trasferte (Avellino e Castellammare di Stabia) che sicuramente, se non proibitive, ci si avvicinavano molto. Perchè al di là degli errori personali, se il reparto difensivo (che avrebbe dovuto dargli serenità, proprio perchè parliamo di un giovanissimo) fa a pugni con se stesso, il risultato è matematico. Perchè la logica avrebbe voluto che dietro un mestierante di lungo corso tra i pali, sarebbe stato oppurtuno uno in grado di battersela col titolare in quanto ad esperienza, ma se le possibilità economiche erano quelle che erano, facile ora dire chi poteva tornare utile. Infine io sono del parere che se veramente, e non per finta, si deve lavorare sui giovani per un futuro roseo, è normale che possano e debbano sbagliare. Il Foggia ha sempre fatto da trampolino di lancio e difficilmente ha avuto giovani già formati e di grosso valore.
Su Balde, fermo restando le mie simpatie (lo ammetto), oltre a evidenziare come oltre ad essere stato uno dei migliori in campo, c’è che dal momento in cui abbiamo grossissimi problemi a creare scompiglio in area avversaria (figuriamoci a segnare) e considerando che nei play off non puoi limitarti solo a non prenderle, mi chiedo perchè non puntare su di lui? Ora probabilmente Marchionni non lo “vede” perchè magari non si integra coi suoi schemi, altrimenti non si spiegherebbe lo scarso impiego, ma mi chiedo se uno che ti inventa qualcosa non possa comunque tornare utile anche se non fa i movimenti che vuoi. Non è che la squadra così com’è abbia fatto grosse cose nel reparto avanzato, se si escludono vere prodezze (e calci di rigore) di Curcio o qualche intraprendenza (sia pur coi piedi che si ritrova) di Kalombo. Diciamocela tutta, molti lamentano ad esempio l’assenza del lungagnone infortunatosi mesi addietro, ma siamo sicuri che non ricevendo alcun pallone utile, come succede di solito, poteva fare gol a grappoli? Io non ne sarei tanto sicuro. Che almeno Marchionni ci faccia un pensierino. F.F.

Rino La Forgia