Destano clamore a Foggia le dichiarazioni di Vincenzo De Santis, D.S. del Taranto a 12 giorni dalla sfida con la squadra della sua città: “Spero che il Bitonto vinca il campionato”
Hanno destato molto clamore in terra di Capitanata le dichiarazioni rilasciate dal Direttore Sportivo del Taranto a margine del brutto e grave atto di contestazione registratosi a suo danno nella giornata di oggi su cui stanno indagando le Forze dell’Ordine della Città di Taranto, con la testa mozzata di un agnello fattagli trovare appositamente nelle vicinanze della sua residenza tarantina con una scritta che evidenziava le sue origini baresi e di cui lo stesso De Santis, prendeva le distanze ricordando invece a tutti le sue origini bitontine. “Io non sono un mafioso e certamente questo gesto era diretto non a me ma a Giove, io sono arrivato da troppo poco tempo per essere nel mirino di queste contestazioni. Domenica ho preso una brutta botta col Foggia e sono rimasto molto deluso per la nostra prestazione. Speravo di cominciare un percorso di crescita. Sono deluso per la scarsa attenzione agonistica dei miei calciatori. Mi aspettavo una rivincita sul campo dopo i fatti dell’andata a Foggia. Invece c’è stata confusione, atteggiamento sbagliato e molto nervosismo. Avevamo consigliato ai nostri di non accettare provocazioni in campo. Doveva essere una rivincita sul campo. Domenica ho preso una brutta batosta! Qualcuno domenica è come se avesse spento un interruttore. Mancano 11 partite e bisogna onorare gli impegni e la maglia. Se qualcuno vuole la squadra Giove cede il Taranto ma solo a gente seria. Dalla prossima settimana più spazio ai giovani, bisogna valorizzare più di qualche 2000 che sono stati presi, e quelli della Juniores saranno valutati e buttati in campo per essere valutati, sceglieremo i migliori, per capire la reale potenzialità di questi ragazzi. Questo tempo servirà per capire la reale potenzialità di questi ragazzi e questo tempo servirà proprio per valutare qualche giovane del nostro settore giovanile. In quanto a chi se ne è andato è perché li abbiamo mandati via noi. I giocatori devono continuare a fare il massimo ma dobbiamo valorizzare i nostri giovani che sono unicamente dei 2000 e non 2001 e 2002 che invece non ti da nessuno ora. Nessun ritiro punitivo, basta spendere soldi. Limiti di concentrazione e caratteriali hanno inciso sui ragazzi. Doppi allenamenti per la squadra in questi giorni. Tanta frustrazione regna oggi tra i calciatori. Sono in trance per la prestazione col Foggia, una delle più brutte in assoluto a cui ho assistito. Chiedo scusa per la gara di domenica. Il Presidente Giove è molto deluso come tutti per la botta di domenica e per l’evento accaduto oggi. Mi auguro che le scelte fatte dall’allenatore siano solo meritocratiche. Sicuramente da oggi il tecnico lascerà spazio a qualche calciatore sinora poco utilizzato, né parlerò con lui, anche per mettere le basi per la prossima stagione. Bisogna anche capire cosa vuole fare ora la società per il futuro, anche perché Giove è deluso per i risultati. Chiedo a tutti di farci lavorare serenamente. Io all’andata a Foggia non c’ero. Mi hanno raccontato di tutto e di ogni specie. Molte altre società sono andate a Foggia ed hanno avuto un trattamento brutto, cosa ancor più grave qualche ex tesserato del Foggia ha detto cose inaudite su quello che è il lavoro che svolge il Foggia, dunque non mi spaventa la cosa che questo signor Gentile, il capitano, venga qui a fare lo “sborone” e mi auguro che il campionato, e non per i tifosi del Foggia che non merita di avere gente così all’interno del Foggia, ed i loro lavoratori hanno tenuto da dire che non si sentono rappresentati bene da questo tipo di soggetti, poi è un’altra cosa se loro sono abituati a vendere l’anima al diavolo possono pure vincere il campionato ma le persone rimangono in eterno e loro tutto possono essere definite tranne che persone per bene, poi facesse pure lo sborone, alzasse le mani su tutti, se lui è abituato così anche perché il merito della partita bruttissima giocata così è anche del Foggia. Gentile pensasse a casa sua ed a fare rugby, box ed altri sport che sono abituati a fare. Mi auguro a questo punto da bitontino che lo vince il Bitonto il campionato!
Si attende ora la risposta della società foggiana alle dichiarazioni del DS tarantino, Vincenzo De Santis e tutto lascia presagire che saranno certamente altrettanto importanti stante le gravi accuse lanciate contro il Foggia.
LUCIANO GALLUCCI