Foggia, dalla decisione sulla mutualità può arrivare l’accelerata: primi “rumors” di mercato

La giornata di oggi potrebbe essere cruciale per il mercato del Foggia. Dalle ore 12, infatti, la Sezione Disciplinare del Tribunale Federale Nazionale si riunirà per discutere del ricorso presentato dai legali della società rossonera in merito alla revoca della mutualità per la stagione appena conclusa.

Se il ricorso dovesse essere accolto, nelle casse dei Satanelli si potrebbe contare su una somma di poco inferiore ai due milioni di euro. Il che darebbe un’accelerata importante a un mercato che, come detto in sede di presentazione del nuovo allenatore Grassadonia, dovrebbe portare ad avere una squadra completa, almeno per il 70% (tra arrivi e conferme), in vista della partenza del 15 luglio per il ritiro di Ronzone.

Grassadonia ha dichiarato che probabilmente l’innesto di qualche giocatore che ha già avuto con sè nelle stagioni passate potrebbe aiutarlo a far assimilare meglio e più rapidamente i meccanismi di gioco al resto della squadra. Alla luce di queste idee, un paio di elementi della Pro Vercelli della passata stagione potrebbero finire nel mirino del ds Nember:  si tratta del 28enne difensore Alcibiade, possibile alternativa ai titolari e uomo di fiducia dell’allenatore (che dopo Pagani l’ha voluto con sé anche nell’avventura di Vercelli); quindi, del talentuoso attaccante Marco Firenze, 25 anni, autore di un ottimo girone di andata alle “dipendenze” di Grassadonia (17 presenze e 5 gol) e poi passato a Gennaio al Venezia, via Crotone (in laguna, appena 7 presenze ma con 2 marcature). Molto probabilmente rimasto fuori dai radar invece il portiere Pigliacelli, in Piemonte con Grassadonia da Gennaio (prestito dal Pescara), a proposito del quale durante la stessa finestra invernale di mercato si parlò di un interesse da parte del club rossonero: l’estremo difensore romano, infatti, si è accasato in Romania, all’Universitatea di Craiova, guidata in panchina da Devis Mangia.

Ma per il ruolo di portiere sono altre le piste aperte. Tra i vari “rumors” di mercato infatti, assodato che l’avventura di Guarna in rossonero può ritenersi conclusa (per lui si è parlato di Catanzaro, sua città natale, e, nelle ultime ore, Palermo), una delle possibili alternative per il ruolo di portiere potrebbe essere il 40enne già nazionale argentino Albano Bizzarri (stesso procuratore di Kragl), da diverse stagioni in Italia e l’anno scorso ad Udine, senza trascurare lo svincolato Minelli (24 anni), che nella stagione scorsa ha difeso per 41 volte la porta del Brescia e considerato qualche anno fa uno dei migliori prospetti nel ruolo.

Per la difesa pare sia stato fatto un sondaggio per l’esperto difensore, appena svincolatosi dal Perugia, Nicola Belmonte, corteggiato anche dal Cosenza, squadra della sua città natale.

Ma non è tutto. Per affrontare un campionato che si preannuncia difficilissimo, anche e soprattutto per via della penalizzazione (pur sperando in una riduzione nei successivi gradi di giudizio, peserà comunque non poco sull’avvio del campionato), Nember pare intenzionato a rinforzare la rosa con elementi di sicuro affidamento ed esperienza, due dei quali sarebbero dei veri e propri colpi: il centrocampista 33enne Luca Rigoni (come già scritto su queste colonne lo scorso 9 Maggio), nelle stagione passata al Genoa (e ora svincolato) e il bomber che ha fatto la storia del Brescia, già contattato nel Gennaio scorso da Nember, Andrea Caracciolo, 37 anni il prossimo Settembre e sempre in doppia cifra nelle ultime sei stagioni.

Sul fronte conferme, i difensori Camporese e Tonucci (corteggiato nelle ultime ore dal Crotone di Stroppa), l’esterno destro Zambelli (per il quale dovrebbe essere presto annunciato il rinnovo su base annuale), i centrocampisti Gerbo ed Agnelli e gli attaccanti Nicastro, Mazzeo e Floriano, dovrebbero continuare la loro avventura in rossonero. Loiacono è invece in scadenza: si attendono notizie sull’eventuale rinnovo; mentre per il portiere olandese Noppert (di cui si ricorda la grande partita di Frosinone, dopo le incertezze dell’esordio un po’ improvviso) è atteso un rinnovo su base addirittura triennale.

Discorso a parte va fatto per i pezzi pregiati della rosa, Deli e Kragl, oggetto di interesse di alcune società di categoria superiore (Bologna su Deli, Udinese e Genoa su Kragl), che potrebbero essere “sacrificati” per incamerare qualche milione di euro da reinvestire sul mercato.

Una cosa resta certa: Nember saprà stupirci anche nel corso di questa sessione di mercato e siamo sicuri che getterà le basi per una squadra che in questo biennio potrà regalare grosse soddisfazioni.

Bruno Mazzi

(con la collaborazione del Gruppo Manichigno)