Foggia in sordina, meglio la Virtus Francavilla: allo Zaccheria è 0-0
Dopo la buona prestazione di Avellino, il Foggia era atteso da conferme sul suo percorso di crescita. Allo Zaccheria però la Virtus Francavilla si fa preferire: la squadra federiciana è un osso duro e conferma i progressi visti nella vittoria sul Crotone. Lo Zaccheria, ancora chiuso al pubblico, registra dunque il primo pareggio interno stagionale, accendendo un piccolo campanello d’allarme : se è vero che i rossoneri subiscono poco (porta illibata da ben 3 turni) , lo è altrettanto che segnano ancor meno, restando il gol di Tonin al Giugliano l’unico nei 4 match di campionato affrontati. Fatto sta che con la Virtus le opportunità sono degli ospiti, mentre le conclusioni a rete dei rossoneri restano non pervenute.
LA PARTITA – Fa discutere la scelta di Cudini di lasciare in panca Schenetti, lanciando Martini dietro le punte in un ruolo che, come ammetterà il giovane interista, non è il suo. Stavolta Peralta c’è ma il suo apporto non sarà memorabile. Per Beretta giusto un tempo (in sordina) prima di riproporre Tonin. Il riscontro in campo non convince: il Foggia parte piano, faticando a trovare le giuste connessioni tra i reparti. L’approccio dei biancazzurri, schierati quasi a specchio col classico 3-5-2 ormai marchio di fabbrica del club, è senz’altro migliore. Sono due i pericoli per la difesa dei satanelli, entrambi targati Izzillo: il mediano prima impegna Nobile di testa, poi spara alto la seconda palla dopo la conclusione di Biondi. Per la squadra di Cudini solo un’occasione vagamente annotabile: capita a Beretta che però non da’ pensieri al portiere Forte.
Nel secondo tempo la Virtus accelera: ci prova prima Giovinco direttamente da calcio di punizione, sopra la traversa; Peralta tenta il break ma Forte c’è; la Virtus il vantaggio lo sfiora al 55′, ancora con Giovinco; la risposta dei satanelli è nel colpo di testa di Di Noia su calcio d’angolo: porta semivuota, pallone a lato. Nel finale il match cala di ritmo e il pari sembra andar bene a tutti. Sì, anche a un Foggia ancora tutto da capire.
Giancarlo Pugliese [Foto: ph. Potito Chiummarulo]
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Foggia-Virtus Francavilla 0-0 / Il tabellino
FOGGIA (3-4-1-2): Nobile; Salines (38’st Idrissou) Marzupio (9’st Vezzoni), Carillo; Garattoni, Marino (1’st Schenetti), Di Noia, Rizzo; Martini (32’st Fiorini); Peralta, Beretta (1’st Tonin). A disposizione: Cucchietti, De Simone, Vacca, Pazienza, Antonacci, Agnelli, Fiorini, Papazov, Rossi, Brancato, Embalo. Allenatore: Cudini
VIRTUS FRANCAVILLA (3-5-2): Forte; Accardi, Montagudo, De Marino; Di Marco, Izzillo (38’st Elimelech), Fornito (29’st Risolo), Macca, Biondi; Artistico (29’st Polidori), Giovinco (20’st Zuppel). A disposizione: Carretta, Lucatelli, Carella, Lo Duca, Serio, Yakubiv, Elimelech, Fekete, Latagliata. Allenatore: Villa
Arbitro: Sig. Domenico Castellone di Napoli (Giorgio Ermanno Minafra di Roma 2-Roberto D’Ascanio di Roma 2-Enrico Cappai di Cagliari)
Note: Gara disputata a porte chiuse. Ammoniti: Beretta, Marzupio, Di Noia (FO) Accardi, Risolo (VF). Recupero: 1’pt, 5’st