Foggia-Pescara 0-4. Una disfatta per i rossoneri
Una vera e propria disfatta quella degli uomini del tecnico siciliano contestato dagli spalti ed ai cancelli dello Zaccheria dagli ultras del Foggia. Il Foggia senza alcun concetto di calcio giocato con di fronte viceversa una squadra costruita e gestita benissimo da un ottimo tecnico quale è Alberto Colombo e da un D.S. foggiano di grande competenza come Daniele Delli Carri. Pescara al fischio d’inizio con ben 5 under in campo (il Foggia uno solo, il disastroso Leo) che hanno fatto la differenza (autori di ben 3 gol dei 4 realizzati dagli abruzzesi), Foggia con tanti bei nomi ma senza un briciolo di schema. Ed è evidente che quello della “squadra tutta nuova” non può essere un alibi: gli abruzzesi infatti sono in campo con ben undici nuovi arrivati su undici contro gli otto/undicesimi dei rossoneri. Ma Pescara ha idee e concetti di gioco e con al massimo uno/due tocchi di palla per calciatore riesce sempre a creare gioco e pericoli per gli avversari, mostrando senso della posizione e schemi precisi in ogni zona del terreno di gioco contro un avversario tatticamente disordinato, che si affida alle (eventuali) giocate dei singoli con ripetuti tocchi di palla in cerca di movimenti che non ci sono e che invariabilmente sfociano in lanci in avanti il più delle volte senza alcun senso ed errori ripetuti da parte dei singoli. Foggia che non è capace di imbastire una minima parvenza di gioco partendo dalle retrovie da dove il gioco lo si cerca sempre e ripetutamente con lanci lunghi e/o personalismi che a nulla servono nell’economia del gioco. Troppo brutto per essere vero! Questa confusione in campo con l’aggiunta del brutto fallo ai danni di Cuttone da parte di Di Pasquale ed il Foggia in 10 uomini dal 23esimo del secondo tempo fa inevitabilmente precipitare in negativo la prestazione ed il risultato per i rossoneri. Sorge spontanea una domanda: “Boscaglia è il solo colpevole?” Ai posteri l’ardua sentenza…
IL TABELLINO
FOGGIA (4-2-3-1) Nobile; Leo , Sciacca , Di Pasquale , Costa ; Petermann (dal 37’ s.t. Frigerio), Di Noia (dal 37’ s.t. Odjer); D’Ursi (dal 24’ s.t. Papazov), Schenetti , Peralta (dal 1’ s.t. Tonin); Vuthaj (dal 37’ s.t. Ogunseye). A disp. Raccichini, Illuzzi, Garattoni, Maolo, Chierico, Peschetola, Nicolao, Iacoponi. All. Boscaglia.
PESCARA (4-3-2-1) Plizzari; Cancellotti (dal 41’ s.t. De Marino), Brosco, Boben, Milani; Gyabuaa (dal 25’ s.t. Palmiero), Kraja, Mora; Cuppone (dal 25’ s.t. Tupta), Desogus (dal 34’ s.t. Vergani ); Lescano(dal 34’ s.t. Kolaj). A disp. Sommariva, D’Aniello, Mehic, Crecco, Ingrosso, Saccani, Germinario. All. Colombo.
ARBITRO Mario Saia di Palermo.
RETI 42’ p.t. Lescano (P); al 10’ s.t. Milani (P), 35’ Kraja (P), 41’ Vergani (P).
NOTE espulsi Di Pasquale (F) al 23’ s.t. per gioco violento; ammoniti Cancellotti (P), Costa (F), Di Noia (F), ; recupero 2’ p.t., 5’ s.t.