Pagelle Foggia-Spezia 2-1: i voti ai rossoneri – MCPHV?
Allo “Zaccheria” il Foggia supera lo Spezia grazie al gol di Floriano e alla sforbiciata volante di Tonucci, e per fortuna che è il primo di maggio e non di aprile.
Ecco a voi le pagelle di Foggia-Spezia 2-1, partita giocata su ritmi elevatissimi, se il termine di paragone è il telebeam di Domenica Sprint
Foggia-Spezia 2-1: le pagelle – MCPHV?
Noppert 5,5 In avvio appare a disagio: non gli era mai capitato di giocare due partite di fila. Nel primo tempo malinteso con Martinelli: urla “Piijh tuu!” che nel dialetto di Heerenven vuol dire “Lascia”
Tonucci 7 Torna titolare e segna il primo gol in rossonero con una delle giocate alle quali ci aveva abituato, la differenza è che stavolta anziché un osso a caso prende il pallone
Martinelli 5,5 Non giocava da un po’ per cui serve il promemoria: fa sfilare un pallone sui piedi di Granoche, rischia di causare un rigore e non si intende con Noppert. Ma la sua prova ha anche qualche sbavatura
Calabresi 6 Comincia a sinistra, poi si sposta a destra, poi si spinge in avanti e quasi fa gol, si danna per tutti e novanta i minuti ma Gilardino è in panchina e quindi niente, l’autografo la prossima volta
Gerbo 6 Ricordando questa partita, racconterà di esser stato lui a dare l’assist quella volta che Tonucci segnò con una spettacolare acrobazia. A quel punto i nipoti faranno a gara per portargli le goccine. La vecchiaia è ingiusta
Deli 6 Inizia bene, sia nel primo che nel secondo tempo, poi sulla lunga distanza si perde un po’. La prossima volta dovrebbe evitare di chiedere indicazioni proprio a Noppert
Greco 6 I novanta minuti più recupero giocati a Cittadella gli hanno sfasato l’orologio biologico, che per lui risiede in un muscolo qualunque. Così anziché dopo un’ora, come al solito, si fa male ed esce al 56′
(dal 56′ Agnelli 6 Salutando il suo ingresso con le parole “Entra un altro piede morbido”, il cronista di Sky toglie gusto a ogni tentativo di umorismo. Dannati accentratori)
Agazzi 6,5 Fa sempre tutto per bene, non perde mai il pallone, sembra solo mancargli un po’ la misura dei tocchi: nelle intenzioni l’assist per Floriano è un retropassaggio a Noppert
Kragl 6 Mentre le squadre rientrano negli spogliatoi lo si sorprende mentre illustra a Noppert il modo corretto di posizionare le mani. E tutti, ingenui, a credere che parlassero del pallone
Floriano 7 Un finale in crescendo: è alla quarta presenza da titolare, nelle prime due era stato sostituito da Calderini e Chiricò
(dal 75′ Nicastro s.v. Il suo ingresso in campo incarna lo spirito della festa del lavoro)
Mazzeo 5,5 Pare proprio che abbia finito la benzina. Ecco perché arriva allo stadio correndo e con Fedato sulle spalle e dopo un’ora già non ne ha più.
(dal 63′ Beretta 5,5 Per migliorare la finalizzazione si ispira a Mazzeo, solo che prende a modello la partita di Cittadella)