Gallo: “Non mi è piaciuto nulla. Dobbiamo chiedere scusa”; Calabro: “Grinta e intensità: ho rivisto la mia Virtus”
Umori diametralmente opposti, com’era facile prevedere, nella pancia della “NuovArredo Arena” alla fine di Virtus Francavilla-Foggia.
Gallo non fa giri di parole e arriva dritto al punto:
Non abbiamo alibi, ultimamente siamo competitivi solo nelle chiacchiere, E’ un’altra brutta figura e dobbiamo chiedere scusa. Non mi è piaciuto nulla, nè la qualità nè l’atteggiamento. La Virtus ha interpretato bene la gara: bravi loro, nulla da dire. Noi? Dobbiamo riscattarci ancora una volta e capire che in questo modo buttiamo all’aria quanto di buono abbiamo fatto.. Abbiamo 4 giorni per recuperare in vista della semifinale con la Juventus, sarà tutta un’altra partita e dobbiamo smaltire questa nuova figuraccia”.
Calabro invece è fiero dei suoi:
Ho rivisto la mia squadra: quella che non molla mai, che corre e che vuole vincere a tutti i costi. Siamo scesi in campo con tante assenze e 5 under ma abbiamo dato tutto, con coraggio e intensità, e con i “grandi” che hanno preso per mano i più giovani. Questi ragazzi meritano il plauso. Per me l’espulsione è stata ingiusta: per me anzi quello era rigore, altro che simulazione. E’ la prima volta che batto il Foggia, non c’ero mai riuscito ed è una vittoria importante perchè il Foggia è squadra forte e attrezzata. Adesso mi aspetto questo atteggiamento anche nelle prossime partite”
La Redazione