Giannetti: “Il Foggia un modello obbligatorio per tutte le Società di calcio di Serie A e Serie B”
“Dopo quasi un mese e mezzo nel Foggia Calcio posso dire di aver trovato una Società amministrata in maniera corretta, con pagamenti in regola sia degli stipendi che delle imposte e dei contributi, una situazione certificata anche dall’ultimo, canonico, controllo Covisoc che ha constatato l’assoluta regolarizzazione della situazione economica del Foggia Calcio”.
Nicola Giannetti è dal 19 marzo Commissario Giudiziale del Foggia. A 45 giorni da quel provvedimento, disposto dal gip milanese Giulio Fanales, il primo bilancio che traccia è assolutamente positivo:
“Il mio compito è quello di attuare un’organizzazione societaria seguendo i dettami del modello ex d.lgs. n. 231/2001. Un modello obbligatorio per tutte le società di calcio del Campionato di Serie A e di Serie B e che il giudice, nel caso del Foggia Calcio, ha ritenuto essere blando. Noi ci siamo mossi prendendo contatti, in tutta Italia, con professionisti di Società specializzate, parlando con chi ha predisposto i modelli per Società di calcio come Napoli e Inter, e alla fine abbiamo inteso dare mandato ad una Società del Politecnico di Bari per programmare un nuovo modello 231 che potrebbe essere, in futuro, un modello pilota per tutte le Società di calcio, tant’è vero che molti club di Serie B mi hanno già contattato per avere informazioni sul nostro lavoro”.
Segno che, evidentemente, non è solo il Foggia ad aver bisogno di un efficace modello di organizzazione. Intanto, però, a conferma di una Società che, comunque, è già sulla buona strada, al Foggia sono arrivati i complimenti del Presidente della Lega di B, Mauro Balata: “Si – conferma Giannetti – Balata è venuto a Foggia, su mio invito, in occasione del derby, e ha espresso parole importanti verso il Foggia, per l’organizzazione che ha riscontrato, e anche verso i tifosi rossoneri”.
Ma le note positive, constatate da Giannetti nel Foggia, sono soprattutto finanziarie:
“Nel ribadire quanto detto in fatto di regolarizzazione dei pagamenti su stipendi e contributi, io aggiungo che il Foggia non ha indebitamenti con le banche, in quanto i rapporti bancari sono utilizzati esclusivamente su basi attive, senza fidi o finanziamenti, ed infine devo sottolineare una cosa importante: è stato approvato il bilancio al 31/12/2017. Prima del commissariamento il Foggia Calcio aveva già provveduto, con versamenti propri, al ripianamento delle perdite al 31/12/2017, cosa inusuale per tantissime Società di Calcio. Nella stessa assemblea, inoltre, ho richiesto la copertura delle perdite relative al primo trimestre del 2018 e anche in questo caso la Proprietà ha immediatamente provveduto, effettuando un versamento in conto capitale. Aggiungo che la Proprietà si è resa disponibile ad ulteriori versamenti futuri che si dovessero rendere necessari, sia per chiudere il campionato in corso che per provvedere all’iscrizione della prossima stagione e alle operazioni di mercato. Tutto ciò vuol dire un sola cosa: il Foggia è sano e la Proprietà è forte”.
La solidità economica, rilevata dal Commissario Giannetti, è una buona notizia per i tifosi che, pur nutrendo ancora speranza sulla stagione in corso, pensano all’immediato futuro, sportivo, del Foggia Calcio:
“Io mi sono, completamente e volutamente, estraniato dalle questioni di natura sportiva, ho incontrato il Mister ed il Capitano una sola volta, ma ho delegato tutto al Direttore Sportivo Luca Nember che è stato bravo in questi mesi a far si che la gestione commissariale non portasse contraccolpi sulla squadra. Nember resta il mio punto di riferimento, la sua conferma dovrà darla la Proprietà, ma mi auguro, ovviamente, che rimanga nel Foggia”.
Parlare di Nember porta, inevitabilmente, a disquisire di mercato, di operatività, e anche su questo punto Giannetti vuole essere chiaro:
“Dico subito che per me, in una Società di calcio, la fase di calciomercato fa parte della gestione ordinaria e nel momento in cui la proprietà autorizza un certo tipo di operazione non c’è nessun ostacolo perché questo avvenga. Chi se ne occuperà farà un piano operativo: se occorreranno i soldi si confronterà con la proprietà e, ottenuto il benestare, si procederà con gli interventi. Per me non c’è nessun problema, d’altronde il mio compito, l’ho già detto, è solo di tipo amministrativo”.
La chiusura del Commissario è sulla durata del suo mandato:
“Per attuare il modello 231 occorreranno 2/3 mesi, a quel punto il mio operato nel Foggia Calcio sarà terminato”.