Il Foggia batte il Messina 2-0 e brinda in Coppa
di Massimo G. MARSICO
Il Foggia, sconfitto in campionato dalla Turris sabato scorso, è tornato al successo questo pomeriggio in Coppa Italia, battendo allo Zaccheria il Messina per 2 a 0 ed approdando, in tal modo, al terzo turno.
Entrambe le reti sono state segnate nel primo tempo: al 26’ da Di Grazia (su assist di Rocca, lanciato verso l’area avversaria da Petermann) e al 31’ da Curcio che ha realizzato il calcio di rigore (spiazzando abilmente il portiere), concesso dall’arbitro Petrella di Viterbo per un fallo netto in area ai danni di Merkaj.
Dinanzi a pochi intimi (un migliaio, gli spettatori), sia il Foggia (col solito 4-3-3) che il Messina (col 4-4-2) hanno mandato in campo diverse seconde linee, com’era da aspettarsi.
Zeman ha schierato Volpe tra i pali (buona la sua prestazione) e Di Pasquale al posto di Markic al centro della difesa. A centrocampo, dove ha ritrovato posto da titolare Petermann (Maselli, infortunato, ne avrà per un mese), il tecnico boemo ha inizialmente scelto Rizzo Pinna al posto di Gallo (entrato nella ripresa). In avanti Curcio ha giocato alla… Biagioni (fantasista rossonero dei primi anni ’90) ossia come centravanti di manovra, con Merkaj e Di Grazia (preferito a Merola) sulle corsie laterali. L’ex pescarese è stato tra i migliori in campo, al di là della marcatura.
Il gioco (zemaniano) s’è visto ancora una volta a sprazzi. Ma tanto è bastato ai rossoneri per aver ragione d’un avversario per la verità mai domo e che pure aveva iniziato meglio dei padroni casa rendendosi più volte pericoloso. Bene il Foggia, nella seconda metà del primo tempo (quando ha messo alle corde il Messina).
Da segnalare, nella ripresa, un gol annullato a Di Grazia al (4’) ed un palo colpito dagli ospiti con Goncalves (26’).
Il risultato finale, tutto sommato, è parso giusto.
Domenica prossima, in campionato, il Foggia sarà di scena a Latina.
Foto di Potito Chiummarulo