Il Foggia mette paura, il Catanzaro resta a secco ma si accontenta: 0-0 nel vuoto dello Zac

Senza reti. Il Catanzaro che non segna e fa il primo nulla di fatto stagionale fa notizia già per questo. Senza reti in una serata senza pubblico in casa di un Foggia che ha la gran parte di merito di una partita intensa e combattuta dove i calabresi non hanno trovato spazi per il proprio gioco avvolgente e hanno anzi dovuto sudare per evitare una nuova debacle allo Zaccheria dopo quella di appena 5 giorni fa.

Primo tempo povero di emozioni con le squadre che si studiano a lungo, anche se il pallino del gioco è spesso tra i piedi degli ospiti. Al Foggia sta bene, perchè può tamponare e ripartire, il gioco che gli riesce senz’altro meglio. All’8’ Biasci, dal limite dell’area, cerca il tiro a giro ma la conclusione è preda di Nobile (rientrato titolare anche in campionato dopo la criptica panchina “forzata” durata tre turni). Il Foggia non sta affatto a guardare e mette i brividi al Catanzaro in due circostanze: al 10’ Fulignati respinge coi piedi la conclusione di Schenetti (rientrato nel giro dei titolari anche in campionato e apparso almeno volenteroso in una posizione nuova) ed un minuto dopo D’Ursi (in recupero ma non ancora brillantissimo), dal fondo, mette una palla invitante che non trova nessun compagno pronto. Poi succede pochino, a parte le (velleitarie) proteste giallorosse al 36′ per un presunto fallo di mano in area di Costa; quindi al 39’ la conclusione ad opera di Vandeputte (in ombra) dalla distanza, Nobile è attento. Di Pasquale deve mollare e cedere il posto a Sciacca.

La falsa riga prosegue nella ripresa. Al 5’ Garattoni è pericoloso ma la conclusione termina alta, il Catanzaro gioca alto ma non ha la brillantezza di tante altre serate. Il Foggia conferma di essere avversario da prendere con le molle, come già appreso tanto in coppa dalle Aquile quanto in campionato dai principali competitors del Crotone. La conclusione di Schenetti al 7’ da fuori area non ha miglior fortuna mentre un minuto dopo Iemmello (osservato speciale di giornata, apparso però a intermittenza) gira di testa sul corner di Vandeputte ma Nobile c’è. Sul corner seguente Brighenti si avventa sulla palla di testa ma ottiene soltanto un altro angolo. Non è precisa la conclusione di Vandeputte al 14’ ma l’occasione migliore per gli ospiti è al 19:  da buona posizione (e nell’unica vera disattenzione in gioco da parte della retroguardia rossonera) il neo-entrato Katseris colpisce, Nobile respinge e poi Vandeputte non riesce a correggere in rete. I cambi di Gallo riorganizzano il Foggia, con il vero nueve Ogunseye e Tonin che rilevano i falsi Peralta e D’Ursi (esperimento non riuscitissimo); c’è ora anche Petermann (con una vistosa protezione dopo l’incidente di gioco occorso in coppa). Ed è proprio il romano che avverte della sua presenza al 32’ con una parabola che per poco non finisce all’incrocio dei pali; due minuti dopo colpisce di testa Garattoni e la palla sfila di poco alla destra della porta giallorossa. Il finale è concitato, con entrambe le squadre (nei calabresi sono nel frattempo entrati Curcio e Cianci in avanti, Verna e Sounas a centrocampo) che non rinunciano a cercare lo strappo finale. Lo sfiora in particolare il Foggia al 91′, e i rimpianti ci sono tutti: Fulignati (scontro col compagno o con Frigerio?) perde il pallone in area e prova ad approfittarne l’under rossonero, ma l’arbitro, nel dubbio, ferma tutto. Il Foggia protesta poco, i dubbi restano. Come il pari a occhiali. Che, alla fine, accontenta tutti. 

La Redazione

IL TABELLINO / FOGGIA-CATANZARO 0-0

FOGGIA (3-5-2): Nobile; Leo, Di Pasquale (39’pt Sciacca), Rizzo; Garattoni, Frigerio, Odjer, Schenetti (30’st Petermann), Costa; Peralta (25’st Ogunseye), D’Ursi (30’st Tonin). A disposizione: Illuzzi, Dalmasso, Chierico, Papazov, Petermann, Markic, Peschetola, Nicolao, Iacoponi, Battimelli, Capogna, Tonin. All.: Gallo

CATANZARO (3-4-1-2): Fulignati 6; Martinelli 6.5, Brighenti 6, Scognamillo 6.5; Vandeputte 6.5, Pontisso 6 (26’ st Verna 6), Ghion 6 (36’ st Cianci sv), Tentardini 5.5 (16’ st Katseris 6); Bombagi 5.5 (16’ st Sounas 6); Biasci 5.5 (26’ st Curcio 6), Iemmello 6. A disposizione: Rizzuto, Sala, Fazio, Gatti, Mulè, Rolando, Scavone, Welbeck, Cinelli. Allenatore: Vincenzo Vivarini.

ARBITRO: Michele Giordano di Novara.

AMMONITI: Brighenti (C), Costa (F), Nobile (F), Ghion (C).

NOTE: gara a porte chiuse. Angoli: 6-0 per il Catanzaro. Recupero: pt 1’, st 4’.