LA LEGA PRO CONDANNA DURAMENTE IL VILE ATTENTATO A FEDERICO GENTILE

(ANSA) – ROMA, 02 DIC – La Lega Pro condanna duramente l’episodio accaduto al giocatore del Foggia, Federico Gentile. Il gesto increscioso, vile, ingiustificato dell’incendio della porta della sua casa non ha niente a che fare con i valori che il calcio deve rappresentare, fa sapere la Lega Pro in una nota. “Se non ci fosse la pandemia causata dal Covid sarei già a Foggia – le parole del presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli – come feci, qualche tempo fa, per un atleta di grande spessore umano come il portiere Ginestra”. A Federico e alla sua famiglia va la solidarietà della Lega Pro e di tutti i suoi club. La violenza deve essere bandita dalla vita e non deve assolutamente mettere in pericolo la vita di nessuno. Il Presidente Ghirelli ha lungamente parlato con il prefetto Raffaele Grassi e con il questore Paolo Antonio Maria Sirna e li ha ringraziati per l’attività di prevenzione e contrasto che le Forze dell’Ordine stanno svolgendo. Il Presidente Ghirelli ha anche avuto una conversazione telefonica con il Presidente del Foggia, Roberto Felleca. (ANSA).