La Salernitana resta in B, retrocede il Venezia dopo i calci di rigore
Un play-out difficilissimo che non poteva finire in modo diverso se non ai calci di rigore e su di un campo di calcio, dopo tentativi di risoluzione di altra natura. Dopo le polemiche decisioni di Lega B e i verdetti dei tribunali, la Salernitana di Claudio Lotito conquista come “preventivato” la salvezza. Decisivi i tiri dal dischetto dopo che un gran gol di Modolo prima dell’intervallo aveva consentito al Venezia di rientrare in corsa dopo la sconfitta per 2-1 dell’andata. Una squadra quella di Serse Comsi cui resterà il rimpianto di non aver sfruttato 75 minuti di superiorità numerica maturati per l’espulsione di Joseph Minala, sanzionato dal Var per una gomitata in pancia allo stesso Modolo.
Ai calci di rigore, per il Venezia va in gol Domizzi, a cui risponde Casasola. Poi, segnano Suciu e Calaiò per le rispettive squadre. Al terzo atto dei rigori, Bentivoglio si fa parare il tiro, mentre Pucino segna. Infine, Coppolaro prende la traversa e Di Tacchio va in rete. Non servono altri tiri di rigore: la Salernitana conquista la salvezza, e può finalmente gioire dopo una gara molto sofferta.
VENEZIA-SALERNITANA 1-0 (2-4 dcr)
Marcatore: 40′ Modolo
Rigoristi Venezia: Domizzi, Suciu, Bentivoglio (sbaglia), Coppolaro (sbaglia)
Rigoristi Salernitana: Casasola, Calaiò, Pucino, Di Tacchio
VENEZIA (4-4-2): Vicario; Zampano, Modolo (22’st Coppolaro), Domizzi, Bruscagin; Lombardi, Schiavone (8’sts Suciu), Bentivoglio, Pinato; Bocalon (22’st Zigoni), Rossi (6’pts Pimenta).
A disp: Facchin, Fornasier, St Clair, Zennaro, Besea, Segre, Lezzerini, Cernuto. All: Cosmi
SALERNITANA (4-3-3): Micai; Pucino, Mantovani, Migliorini, Lopez (39’st Memolla); Odjer (14’sts Mazzarani), Di Tacchio, Minala; Casasola, Djuric (12’sts Calaiò), A. Anderson (11’st Orlando).
A disp: Vannucchi, D. Anderson, Rosina, Gigliotti, Akpa Akpro, Schiavi, Volpicelli. All: Menichini
Arbitro: Aureliano di Bologna
Ammoniti: Bocalon, Schiavone, Pimenta
Espulso: 45′ Minala
Spettatori: 4414