L’opinione di Rino La Forgia: “C risiamo…forse peggio”
Billong, Kragl, Martinelli, Iemmello… Ma finiamola di andare a caccia del colpevole, non puoi sintetizzare un intero campionato in un’unica partita, significa essere molto superficiali. Ci hanno superato squadre insignificanti come il Venezia, ci hanno superato squadre come la Salernitana che hanno completamente scordato da secoli come è fatta non solo una vittoria, ma persino un pareggio. Chi ha deciso il campionato del Foggia sono stati i punti di penalizzazione (società) e chi oltre a comporre la rosa, ha pensato bene di dirigere la squadra dalla panchina col suo secondo (Grassadonia). Parliamo del signor “….una spanna sopra”, “..faremo i play off” e tanto, ma tanto altro.
Il punto dalla giustizia sportiva? Ma facciamo i seri. Certo che speriamo in un improbabile possibilità (noi non molliamo mai), ma questo porterebbe ad inguaiare la Salernitana di Lotito. Possibile? E se pure ce lo dessero, sicuro che i tempi permetterebbero di usufruirne? Senza considerare le valutazioni tutt’altro che positive dell’avvocato Iudica. Ma per favore, questa squadra ha meritato ampiamente la retrocessione. Solo a Verona la fotografia del torneo, incapaci di gestire un vantaggio, incapaci pure di mantenere un pareggio. Inoltre così disabituati ad azioni da rete, che ovviamente i gol “mangiati” da Iemmello e Galano, sono la logica conseguenza (per chi non lo ricordasse, 0 tiri in porta solo a Cremona, e mi fermo lì). E soprattutto non poteva mancare, anche questa una caratteristica dell’ultimo torneo, resuscitare un’altro cadavere (Di Carmine che non segnava da una vita). In panchina addirittura pure incapaci di fare i conti, quando si sapeva che il pareggio era oro.
Su Grassadonia c’è poco da dire replicando un discorso già sentito a Vercelli, così, giusto per dare continuità ai suoi “successi”. Così come si è divertito a fare i paragoni con Padalino, anziché pensare ai propri errori. Per fortuna forse non lo sentiremo più. Ma ribadisco che lui è il meno colpevole, semmai chi lo ha scelto, sempre il Ds, che spero resti a Verona, a pochi chilometri da casa sua, visto che non si assume alcuna responsabilità tacendo. Viceversa quando ha parlato, sappiamo.
I tifosi? Noi tifosi non dobbiamo andare a capo chino se altri non sono stati alla nostra altezza. Andiamo fieri di ciò che abbiamo sempre fatto. C’è amarezza, c’è forte delusione, ma noi certamente non siamo retrocessi. Il Foggia? Sarà serie C, spariremo? F.F.
Rino La Forgia
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