L’opinione di Rino La Forgia. ‘Parola d’ordine: Compattiamoci!’

Non si vuol entrare nel merito delle operazioni di calciomercato, poichè non mi piace esprimere pareri su gente che non ho ancora visto all’opera, limitandomi solo a dire che sono andati via coloro che non hanno inciso o non hanno avuto possibilità di farlo. Positivo per loro e per il Foggia. In entrata sapevamo delle urgenze in difesa a causa delle tante reti subite e degli ultimi infortuni (Camporese, Tonucci), ma soprattutto il grosso tallone d’Achille era rappresentato dal centrocampo. Ed è lì che forse non abbiamo risolto certe carenze, ma son tutti discorsi al momento teorici. Mentre non è teorico il fatto che i tifosi stiano “scaldando i motori” in previsione del posticipo in quel di Palermo.
Così che mi rivolgo proprio al pubblico che rappresenta il fattore da sempre trainante della compagine foggiana. L’invito, a partire dal sottoscritto, è quello di pensare in positivo sempre e comunque, poichè l’umore dell’ambiente inevitabilmente ricade sulla squadra, sulle prestazioni e dunque sui risultati. Bisogna assolutamente, tanto per iniziare, scacciare ogni settimana l’idea dell’ultima spiaggia, evitando pressioni ai calciatori fuori luogo. Si parte ad esempio dalla prossima trasferta a Palermo, dove sulla carta partiamo battuti (ma provate a dirlo ai valorosi che si recheranno in Sicilia), trasferta da cui abbiamo tutto da guadagnare. Però come diceva il “maestro” (Zeman) 11 sono loro, undici siamo noi. E comunque sia i rosanero ci temono tant’è che come capita ogni vigilia di gara del Foggia, gli avversari si presentano dimessi, vuoi per presunti infortuni, vuoi perchè come ad esempio i rosanero, vengono descritti come una formazione alla deriva, se non addirittura quasi neppure in grado di scendere in campo per questioni economiche. Balle, semplicemente balle che servono a tentare maldestramente di sminuire la concentrazione dei nostri, al di là delle reali problematiche in casa siciliana. Ma pure fosse così è addirittura possibile che gli interpreti in campo magari raddoppino l’impegno. Dunque occhio. Così come al fine di destabilizzare l’ambiente escono fuori voci pure su passaggi di proprietà in casa foggiana. Ma vi pare una cosa normale in un periodo così delicato per noi e dopo una campagna acquisti così movimentata? Da Palermo, sia ben chiaro, dobbiamo stare tranquilli qualsiasi sia il responso finale. Poi, parliamoci chiaro, converrebbe dare ogni tanto un’occhiata alla classifica che ci vede dall’inizio del torneo perennemente nella fascia bassa, ma che negli ultimi tempi ci evita quantomeno una retrocessione diretta. Sappiamo anche che bastano 2-3 risultati di fila per respirare. Dunque sia pur con l’amaro in bocca per l’ultima prestazione, cerchiamo di sostenere questi ragazzi, anche perchè i rossoneri son stati sì capaci di prendere sberle inaudite contro squadre che abbiamo resuscitato (Cosenza, Livorno e Crotone su tutte), ma anche capaci di frenare un Benevento a domicilio. Dunque il discorso è anche mentale. Resusciteremo anche Palermo reduce da due stop, come sostengono i detrattori, o torneremo dalla Sicilia rivitalizzati? Forza ragazzi. F.f.

Rino La Forgia

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