L’opinione di Rino La Forgia: “Riprendiamo il cammino”
A poche ore dal match di Domenica scorsa eravamo in attesa di sapere se il fortino rossonero sarebbe rimasto vuoto, causa squalifica, e soprattutto in attesa di conoscere il nome del calciatore che sarebbe andato a rinforzare il reparto d’attacco. Scampato il pericolo per lo Zaccheria, riguardo il rinforzo in rosa, appena saputo dell’arrivo di Bruno (Badr Eddin El Ouazni) si sono scatenati i social, specie dalle parti di Cava dei Tirreni. Ringraziamenti (ironici) al Foggia per aver preso un calciatore scarso sino ad un…grazie a Dio è andato via. Il tempo dirà se a Foggia rappresenterà una meteora, se l’ambiente cavese non gli ha fatto bene o che altro. Sta di fatto che al Foggia serviva un giocatore con determinate caratteristiche e starà a lui far ricredere certi detrattori. Per quanto ci riguarda un benvenuto a Bruno.
Sulla partita personalmente ho visto miglioramenti da parte della squadra, del resto rispetto ad Agropoli sinceramente bastava poco. Un misto di determinazione e sprazzi di gioco, che purtroppo non hanno cancellato il solito problema che ci portiamo dietro dall’inizio del torneo: avari nelle conclusioni a rete, soprattutto avari nel mettere gli attaccanti nelle condizioni di poterlo fare. Ed è su questa falsariga che si è conclusa una prima frazione di gioco contro la Nocerina.
La ripresa è iniziata più o meno allo stesso modo, salvo poi usufruire di un calcio di rigore che l’arbitro si è “degnato” di concederci sorvolando in precedenza su episodi altrettanto meritevoli di ben altra considerazione. Il rigore di certo ci ha agevolati, ma anche l’inserimento del nuovo attaccante, così come quello di Gentile, ha fatto sì che la vittoria andasse in porto senza ulteriori patemi d’animo. Col raddoppio poi l’interesse si è spostato completamente alla gara del Bitonto.
Missione domenicale compiuta dunque, ma ora occorre sempre più darci dentro perchè questo campionato non ammette passi falsi. Il Bitonto non demorde, le altre inseguitrici neppure, dunque occorre sistemare la rosa attraverso alcuni nuovi innesti e soprattutto far tesoro della sciagurata trasferta di Agropoli. Il futuro dunque è nelle nostre mani, e passa attraverso la tranquillità dell’ambiente. Soprattutto noi tifosi dobbiamo dare modo alla proprietà di farla lavorare in piena serenità, poichè gli obiettivi sono comuni.
Infine vero che in questo ambito non trattiamo argomenti relativi a fatti gravi fuori dagli stadi di calcio (in particolare della nostra martoriata città), e non potrebbe essere altrimenti, ma come si fa a far finta di nulla riguardo gli scontri tra tifosi del Melfi e Rionero con morti e feriti? Le eventuali punizioni andranno pure bene, ma qui occorre darsi pure una regolata. F.F.
Rino La Forgia
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Foto di Luigia Spinelli