L’opinione di Rino La Forgia: “Una rondine-lla farà primavera?”
Come fai a non dire che Italia-Finlandia e Italia-Liechtenstein non appartengono al calcio minore rispetto ad un Brescia-Foggia che tiene sulle spine i rispettivi tifosi per motivazioni opposte?
A parte gli scherzi ci apprestiamo a contare le ore in attesa soprattutto di rivedere i nostri sul rettangolo di gioco, piuttosto che parlare di tutto e di più su ciò che concerne altre questioni che sicuramente hanno importanza, ma che possono essere suscettibili di cambiamento a seconda della categoria che andremo ad affrontare il prossimo anno. Per quanto riguarda Brescia-Foggia sulla carta si individua un’unico risultato finale, poichè tante cose portano a fare valutazioni che fanno pendere l’ago della bilancia a favore delle rondinelle lombarde. Ma non nascondo che la cosa per certi versi mi fa piacere poichè scendere in campo consapevoli di un pronostico contrario, fa sì che si possa giocare senza pressioni del tipo… partita della vita. Pensare che potrebbero farci comodo 2 risultati su 3, risulterebbe ulteriormente utile a giocare in modo tranquillo. Tranquillo sì, ma purchè vogliosi di non fare da sparring partner, mi sembra evidente. Con una settimana di fermo poi siamo curiosi di verificare se il Grassadonia 2.0 potrà riscuotere i risultati auspicati, tanto da iniziare un mini torneo, quello che poi a primavera, come si sà ogni anno, determina le posizioni finali in classifica. In realtà il nostro mini campionato inizia dopo la pausa preventivata, in quanto entreremo nel vivo e soprattutto affronteremo formazioni alla nostra portata, che come noi lottano per la sopravvivenza. Ecco perchè se arriva qualcosa di buono da Brescia sarà più che accettato. Sulla formazione da mandare sul rettangolo di gioco mi interessa sinceramente il giusto, ma la prima “dote” da buttare in campo vorrei fosse l’attaccamento alla maglia, la determinazione e la consapevolezza di essere forti, poichè almeno singolarmente lo siamo. L’auspicio è che in campo si vada con lo stesso spirito che accompagnerà chi sui gradoni del Rigamonti non andrà certo per una gita fuori porta. F.f.
Rino La Forgia
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