Luca Nember,nelle sue mani la salvezza ed i programmi futuri del Foggia
Oggi più che mai la salvezza del Foggia passa attraverso le mani di un solo uomo, Luca Nember. Gli occhi di una intera Città e della tifoseria locale sono su di lui e sulle sue capacità di poter fare un mercato “diverso” da quello precedente, tanto discusso, dell’estate appena trascorsa. Di certo non un lavoro facile quello che attende colui che solo due anni fa venne premiato come migliore direttore sportivo del massimo campionato italiano.
Il mercato di riparazione di gennaio, difficile in quanto limitato ad un periodo di tempo breve, che va dal 3 gennaio alle 23.00 del 31 gennaio 2018, vedrà tante squadre in lizza per aggiudicarsi le prestazioni dei pochi calciatori che poi in effetti si riveleranno validi e prontamente utilizzabili in campionato a differenza dei tanti che rispetto alle attese rimarranno delle “chimere”. Ed è tutta qui la partita difficile e complicata che Nember dovrà giocare senza dimenticare le notevoli difficoltà legate alle trattative in uscita per “liberare” i posti in formazione ai nuovi prossimi arrivi. I rinforzi di cui si parla almeno numericamente non dovrebbero essere inferiori alle 5 unità. I ruoli? Quello dell’estremo difensore rappresenta per Nember “l’ultimo dei problemi” in questo difficile momento, ma che se dovesse presentarsi l’occasione non sarebbe da escludere nella lista della spesa del Foggia.
Tarolli, giovane ma inesperto e Guarna infortunato ma anche lui non al massimo della forma nelle partite fin qui disputate in B, non sembra abbiano dato il massimo delle garanzie in questo campionato. Molto dipenderà dall’evolversi del mercato. La difesa. Sembra scontato l’arrivo di almeno due – tre elementi nel reparto più “difficile” del Foggia. Scontato l’arrivo di almeno un terzino destro con Abdullahi Nura ormai certo ed altre trattative in corso come quella di Nicolas Sebastian Frey, esperto difensore francese del Chievo,33 anni, finora mai sceso in campo coi veneti ed in partenza da Verona. Sempre in difesa si cerca al centro, la “spalla” ideale per Camporese, stante le possibili cessioni di Coletti a fine contratto, e di Martinelli che vanta alcune richieste da squadre di Lega Pro. Un nome appena uscito è quello di Denis Tonucci, 29 anni, difensore centrale del Bari, 9 presenze ad oggi nella formazione pugliese che fa seguito a quello di Mattia Bani, 20 anni, difensore centrale del Chievo.
Il centrocampo. In partenza Antonio Junior Vacca (’90) anche lui a fine contratto. Tra i nomi in entrata, Alessandro Diamanti, 34 anni, ottima carriera per lui ma forse solo un nome che rimarrà tale per la ricerca da parte del D.S. del Foggia di calciatori già pronti per la stagione in corso. Altri nomi Luigi Alberto Scaglia, 31 anni centrocampista in forza al Parma come Antonino Barillà, 29 anni e Gianni Munari, 34 anni, tutti nomi fatti anche come eventuale contropartita tecnica nello scambio eventuale con Vacca (smentito da Nember che ha negato trattative in corso per l'”uscita” del calciatore campano). Ancora nomi per il centrocampo dei satanelli: Leandro Greco, 31 anni, centrocampista del Bari ed Jacopo Dell’Oglio, 25 anni, centrocampista del Brescia, inserito da qualche voce di mercato in un ipotetico scambio con Francesco Nicastro, finora poco utilizzato da Stroppa anche a causa di un noioso infortunio che sta accompagnando la sua sfortunata stagione a Foggia.
Attacco. Sembra in dirittura d’arrivo la trattativa con la Roma per portare in rossonero il ventenne centravanti nigeriano, oggi in forza al Torino, Umar Sadiq, tre sole presenze con i granata in serie A. Ma il progetto più ambito per l’attacco del Foggia resta Simone Andrea Ganz, 24 anni, attaccante del Pescara, poco considerato da Zeman, solo 5 presenze per lui a Pescara a causa dell’esplosione a suon di gol del compagno di squadra Pettinari. Altro nome, quello di Luca Garritano, 23 anni, attaccante di fascia sinistra, in uscita dal Chievo. Tante trattative per un lavoro complicato, quello di Nember.
Altro capitolo è quello delle trattative in uscita. Ormai “andato” il “fantasma” Ivan Pelizzoli (portiere) in seguito alla rescissione del contratto, mai schierato da Stroppa un sol minuto, scontata la partenza di Antonio Junior Vacca per la nota vicenda del mancato rinnovo contrattuale. Confermati Guarna (over) e Tarolli (under) qualche dubbio rimarrebbe sulla conferma di Sanchez (over) richiamato in tutta fretta per fare da secondo a Tarolli a causa dell’infortunio occorso a Guarna. Certa la partenza di Empereur verso altri lidi e molto probabile quella di Coletti a fine contratto, qualche dubbio invece su Martinelli che avrebbe qualche offerta da società di Lega Pro oltre che su Figliomeni, finora poco utilizzato per un fastidioso infortunio muscolare. Certi della conferma Rubin in forte ripresa, Camporese e Loiacono oltre a Celli, anche lui attualmente fermo in infermeria.
Su eventuali uscite per il centrocampo foggiano i calciatori meno utilizzati che potrebbero trovare maggior utilizzo altrove, oltre a Vacca, oramai fuori per altre vicende di cui abbiamo già parlato, c’è Matteo Fedele (over) altro oggetto misterioso su cui si faceva grande affidamento e che nelle poche occasioni in cui è stato utilizzato non ha risposto come era nelle aspettative. Altro mistero è quello di Kyllan Ramè (under), ventenne centrocampista francese, mai utilizzato e che potrebbe trovare miglior fortuna altrove. Conferme certe invece quelle del capitano Agnelli, Deli, Gerbo, Agazzi. In attacco si parte dalle conferme di Mazzeo, Beretta e Floriano. Qualche dubbio persiste su Chiricò su cui ci sarebbe l’interesse di più di una squadra di B oltre che su Fedato scoperto di recente da Stroppa in ruoli inusuali ma con scarsi risultati (vedi Foggia – Frosinone). Anche Nicastro, poco utilizzato dal mister per un infortunio, se si dovesse presentare l’occasione, potrebbe entrare in qualche trattativa come pedina di scambio. In partenza da Foggia Calderini, mai amato dal popolo rossonero e Sarno, fuori rosa, su cui resta aperta una trattativa per la risoluzione del contratto. Davide Lodesani, 22 anni (under), se si presentasse l’occasione potrebbe cercare migliori fortuna altrove. Certamente non è un lavoro facile quello di Luca Nember, a lui le redini di quello che sarà il futuro del Foggia.
Luciano Gallucci