M’arrecòrde/ Il primo Brindisi-Foggia di Coppa: giusto 80 anni fa!

Il primo Brindisi – Foggia di Coppa Italia

Il derby Brindisi – Foggia che inaugura la stagione si fregerà subito di un piccolo primato.  Si disputa infatti la Coppa Italia Dilettanti, e la partita con i biancazzurri sarà la prima, e per ora unica, ad essere disputata a tutti i livelli della Coppa Italia a cui ha preso parte il Foggia. Dilettanti, appunto, Serie C (ricordiamo l’eliminazione del Foggia di Caramanno, battuto il 30 marzo 1989 per 3 a 1 per mano dell’ex Bergamaschi, autore di una doppietta, e del futuro allenatore Campilongo), e la Coppa Italia maggiore (l’odierna Tim Cup): al 3 settembre 1939 risale il primo incontro in assoluto di coppa tra le due pugliesi (che militano in Serie C), si gioca il turno eliminatorio, e il Foggia esce pesantemente sconfitto per 5 a 1.
Queste le note del cronista locale della Gazzetta del Mezzogiorno:
“Foggia” mette in pericolo la porta brindisina che Martinelli salva respingendo di pugno. Ma i nostri partono alla riscossa ed una bella azione Pollini Mantovani Pollini permette a questi di sorprendere Toriello segnando così il primo punto della giornata. La pressione locale si fa sentire e molte belle azioni vengono fermate dalla forte difesa foggiana ma al 10’ Cobelli disceso benissimo segna il secondo punto. L’entusiasmo del pubblico è naturalmente vivissimo e si accresce col giungere del Segretario Federale acclamatissimo. I rossoneri di Foggia, nonostante abbiano già due punti di svantaggio non si lasciano abbattere e scendono al contrattacco costringendo Martinelli ad alcune ottime parate, ma al 21’ Rossi riesce a sorprendere l’ottimo portiere Brindisino ed a segnare l’unico punto della giornata; “Brindisi” reagisce e particolarmente per opera di Pollini e di Cobelli ma la difesa foggiana è vigile e tronca ogni bella azione; solo al 41’ una bella discesa Pollini Mantovani potrebbe avere esito se D’Addato, che pure ha tirato a pochi metri non avesse sfiorato il paletto fra il disappunto del pubblico. Alla ripresa le due squadre combattono tenacemente ma i brindisini riescono ad imporsi ed al 9’ Pollini conclude una bella azione. Ottimo l’arbitraggio di Rana che ha represso ogni tentativo di gioco forte.
Foggia: Toriello; D’Argenio, De Meo (cap.); Soci, Giampietro, Baldi II; Rossi, Zannoni, Zappaterra, Bratta, Catalano.
Brindisi: Martinelli (cap.); Colucci, Nacci; Berro, Tovani, Fonovich; Pollini, Chiara, Mantovani, Cobelli, D’Addato.
Reti: p.t. 8’ Pollini, 10’Cobelli, 21’ Rossi; s.t. 9’ Pollini, D’Addato, Mantovani su rigore.
E’ un Foggia “fatto in casa”, con giocatori locali e con la buona volontà degli appassionati dirigenti locali. Della vecchia guardia “forestiera”, restano Adelmo Baldi e Dante Rossi. In effetti, a Brindisi viene schierato il nuovo acquisto Nando Zannoni, una mezzala di un certo spessore proveniente dal Carpi, ma sfortunatamente sarà la sua prima ed ultima partita con la maglia rossonera: un grave infortunio lo metterà fuori causa per tutta la stagione.
Il Foggia si riscatterà in campionato, andando a vincere a Brindisi per 1 a 0 nel recupero del 3 marzo 1940. Per il riscatto in Coppa, invece, attendiamo la partita di stasera. Sì, perché, oltre a quel primo lontano precedente, il Foggia ha perso tutte le sue partite di Coppa Italia (di serie C) disputate a Brindisi. Vincere, e passare il turno (nel 2012 a Termoli si ricominciò tra i dilettanti con un’eliminazione), sarebbe un primo segnale incoraggiante per il lungo cammino di risalita che ci attende.
Walter Guarini
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[Foto di copertina: il terzino foggiano Antonio D’Argenio / tratta da P.Autunno : “Foggia. Una squadra, una città”]