M’arrecòrde/ Il primo Crotone-Foggia

Dopo l’esordio casalingo con il botto contro il Carpi, incontro di cui avevo parlato giusto qualche mese fa alla vigilia di un’altra sonante vittoria, l’incrocio con il grande ex Stroppa offre lo spunto per ripescare il primo lontano precedente del Foggia in quel di Crotone.

E’ il campionato di serie C 1947/48, un torneo, dopo gli anni di stop imposto dal conflitto mondiale, ancora di assestamento, su base poco più che interregionale: ci sono solo squadre pugliesi, lucane e calabresi, praticamente tutte le formazioni affiliate alla federazione partecipano alla serie C, così che al Foggia toccherà di misurarsi, tanto per dire, in inediti derby provinciali con San Severo e San Ferdinando (allora non esisteva la BAT), ed affrontare, nella prima stracittadina di campionato, gli aziendali dell’Incedit.

Torneo di assestamento, dicevamo: infatti, il Foggia lo vince largamente (ben 19 vittorie su 26 partite), come ricorda la cartolina celebrativa di quella formazione, ma il primato serve solo a garantirsi, come le due squadre che lo seguono in classifica, l’ammissione alla nuova serie C riorganizzata in quattro gironi su base nazionale.

L’8 febbraio 1948, ultima del girone di andata, il Foggia però, come si narra nella cronaca tratta da ‘Il Messaggero’, deve cedere il passo ad un ottimo Crotone, che al termine del campionato sarà terzo e quindi ammesso alla nuova serie C. I rossoneri schierano: Bisson; De Francesco, Ponzanibbio; Trovatore, Torri, Buin; Catalano, Bratta, Diotallevi, Niccoli, Spatuzzi. L’arbitro (l’articolo incorre in molti errori di stampa) è Fidomanzo.

Sarà anche l’ultima sconfitta del torneo, prima di un girone di ritorno a passo di carica. Al giro di boa, il Foggia è solo terzo, con 19 punti, a pari merito con il San Severo. Primi a 20 punti sono il Catanzaro, alla fine secondo e qualificato per la serie C, e niente meno che l’Incedit, vittoriosa nel derby d’andata, protagonista di un brillante campionato, concluso al quarto posto, che valse a sfiorare l’ammissione in serie C.

In quella stagione, l’instancabile e brillante Mario Taronna, pioniere del giornalismo sportivo a Foggia e penna raffinata, memoria storica dell’epoca dei pionieri del calcio, a cui si deve il conio dell’appellativo di ‘Satanelli’, dirige, scrive e stampa addirittura un settimanale sportivo locale, chiamato appunto ‘Il Satanello’. Un autentico unicum per l’epoca. Da una delle rarissime copie rintracciabili, è tratta la foto (il rigore calciato dal terzino Ponzanibbio) di un Foggia – Potenza 4 – 0 giocato in quel campionato 1947/48.

Si torna dunque a Crotone dopo quasi dieci anni – altra sconfitta, a perdere per 1 a 0 quella volta fu il Foggia di Novelli – e, come visto, non mancano i motivi di rivalsa storica (c’è da ricordare anche una tremenda imbarcata, 3-6, nel 1949/50) in una trasferta tradizionalmente ostica. Figuriamoci, poi, se ci aggiungiamo le impellenti, vista la penalizzazione, esigenze di classifica e, inutile nasconderlo, la voglia di giocare un bello scherzo all’ex trainer, probabilmente convinto di essere approdato in una panchina più… comoda e gratificante: insomma, non mancheranno proprio i motivi di interesse, e le emozioni, domenica sera allo ‘Scida’.

Walter Guarini