Il mercato del Foggia, ecco i primi nomi

Quando sembra che le attenzioni generali siano destinate a contenziosi legali e sportivi, viceversa a Foggia i tifosi aspettano i primi colpi di mercato da parte del Direttore Sportivo Luca Nember. Apparentemente tutto tace, ma conoscendo bene il “modus operandi” del DS rossonero non sembra affatto da escludere che più di qualcosa sia già stato fatto e che magari si attenda il momento giusto per ufficializzare il tutto. In sede di conferenza stampa per la presentazione del nuovo allenatore, lo stesso Grassadonia affermava di aspettarsi già alla partenza per il raduno di Ronzone (Trentino Alto Adige) una rosa calciatori completa per il 70-80%. Fissata la data del raduno dei calciatori rossoneri, nuovi e vecchi, per mercoledì 11 luglio a Foggia, è presumibile che già per quella data vedremo novità tra i satanelli. Nulla di uffiiciale trapela, bocche chiuse tra gli addetti al settore, noi proviamo comunque a fare i nomi di eventuali acquisti del Foggia. Partiamo dalle partenze già definite, ovvero quella di Di Piazza al Cosenza, del giovane Tarolli alla Virtus Francavilla, piazza tranquilla e seria dove  potrebbe veramente fare bene e di Empereur alla Bari in caso di risoluzione degli attuali problemi economici che attanagliano il club biancorosso. Voci fondate danno per riconfermati l’esperto difensore Zambelli, il giovane portiere olandese Noppert che avrebbe sottoscritto un triennale ed il fresco sposo Loiacono, tra l’altro ex allievo di Grassadonia. Veniamo alla parte che più interessa, quella che affascina un pò tutti i tifosi, ovvero i possibili nuovi arrivi in maglia rossonera. Si intuisce che ad arrivare non saranno meno di 8-9 calciatori, numeri che non devono affatto spaventare conoscendo l’operato del bravo ds foggiano. Partiamo dalla porta dove da più giorni si fa il nome dell’esperto, svincolato ex portiere dell’Udinese Albano Bizzarri (’77). Altro nome per lo stesso ruolo è quello di Stefano Minelli (’94), portiere anche lui svincolato ex Brescia con 41 partite disputate nell’ultimo torneo appena concluso. Passiamo alla difesa dove sembra che Grassadonia abbia fatto il nome di un suo fedelissimo ex allievo in quel di Vercelli e di Pagani, ossia Raffaele Alcibiade (’90),svincolato, difensore centrale con 11 presenze con la maglia vercellese in B avendo iniziato il campionato di Lega Pro col Feralpisalò disputando altre 13 presenze. Altro difensore di cui si parla per il Foggia è Nicola Belmonte (’87), difensore centrale del Perugia, 20 presenze con la maglia dei grifoni. Si parla di qualche altro rientro tra i fedelissimi di Grassadonia. Partiamo dal primo ovvero da Marco Firenze (’93),seconda punta, campionato iniziato con la Pro Vercelli di Grassadonia(17 gare con 5 reti) e terminato con meno fortuna nelle file del Venezia di Inzaghi (7 presenze e 2 reti), terminiamo con un altro ex Paganese, ultimamente in forza al Pordenone, Emanuele Cicerelli (’94), nativo di San Giovanni Rotondo, cartellino di proprietà della Salernitana, seconda punta che predilige la fascia sinistra del campo. Ma a Foggia tutti attendono il “botto”, ovvero il calciatore che faccia la differenza, il di più per “sognare”, ricordando tra l’altro la pesante penalizzazione attuale e quella che si spera verrà in modo meno “afflittivo”. E qui il “gioco” si fa pesante, con ribadiamo Luca Nember più “silenzioso” che mai, ma noi non ci arrendiamo e ci proviamo comunque. Ecco i nomi: Riccardo Meggiorini (’85), punta centrale od attaccante di fascia destra, ex Chievo con 15 presenze senza alcuna rete realizzata nell’ultimo torneo di A disputato, un calciatore che Nember conosce molto bene e che a Foggia potrebbe nuovamente “esplodere”. Altro “sogno” nel cassetto è quello relatvo a George Puscas (’96), attaccante scuola Inter, nazionale rumeno, 9 reti in 19 presenze con la maglia del retrocesso Novara. Passiamo a Samuel Di Carmine (’88), attaccante del Perugia, per lui parlano i numeri e che numeri, 22 reti in 41 presenze in questo ultimo torneo di B. Concludiamo con l’ultimo nome, vale a dire quello dell'”airone”, al secolo Andrea Caracciolo (’81), attualmente svincolato, attaccante prestigioso per esperienza e numeri, per lui 13 reti realizzate in 38 gare disputate di cui solo 30 dal 1° minuto. Nomi quanti nomi per questo Foggia, pieno di problemi che nulla hanno a che fare col calcio giocato, quello che tanto per intenderci piace ad i tifosi e di cui vorrebbero solo sentire parlare. Abbiamo cercato di “dimenticare” le aule dei tribunali e di  tornare a pensare al calcio vero, quello che si gioca all’interno degli stadi su di un terreno di gioco. W lo sport!