Pagelle Cremonese-Foggia 0-4: i voti – MCPHV?

Nel caldo pomeriggio primaverile dello “Zini” il Foggia travolge la Cremonese e aggiunge tre punti pesanti al prezioso bagaglio, pronto per essere dilapidato come al solito in casa contro l’Ascoli.

Di seguito le pagelle di Cremonese-Foggia 0-4, va’, che è meglio.

Cremonese-Foggia 0-4: le pagelle – MCPHV?

Guarna 6 Dopo la raffica di svarioni contro Parma ed Empoli, Stroppa lo conferma come titolare. “Nelle mie gerarchie resta davanti lui”, ha spiegato il tecnico, approfittando del fatto che Noppert non capisce l’italiano

Calabresi 6,5 Un buon esordio: Stroppa lo lancia dal primo minuto perché Tonucci è infortunato e soprattutto perché Martinelli scoppia di salute. Biascica poco, a differenza di suo padre, e con questa ci siamo levati il pensiero

Camporese 6 Scappini gli crea qualche preoccupazione, quando gli ricorda la prossima scadenza della rata del mutuo. Negli ultimi minuti di gioco l’arbitro lo ammonisce, pur di giustificarne in qualche maniera la presenza nel referto

Loiacono 6,5 Una buona prestazione: non lascia alcuno spazio agli avversari, in nessuna zona, tanto che a fine gara Juanito Gómez gli chiede, piuttosto seccato, dove può appendere l’accappatoio

Zambelli 7 Sulla fascia si trova di fronte Renzetti, uno che in gioventù era considerato un gran talento ma poi ha scelto di fare il calciatore. Mezzo voto in più per il gran gol dello 0-4, mezzo in più perché gioca per novanta minuti senza neanche infortunarsi

Una rara immagine di Agnelli senza fascia ma con la C di Capitano

Agnelli 6 Potrebbe essere lui a segnare il tre a zero ma Ujkani gli toglie la gioia del gol. Il clou della sua partita diventa quindi il momento in cui si rivolge al dirimpettaio, Simone Pesce, citando la famosa battuta di Gomorra. Si diverte così

(dall’81’ Beretta s.v. Entra solo nel finale, quando trova finalmente i lacci delle scarpette: erano nascosti nel borsone di Figliomeni. Che mattacchione, quel Nember)

Agazzi 6 Gioca una partita di straordinaria intensità: geometrie illuminanti, dribbling funambolici e numeri d’alta scuola, tanto da guadagnarsi la standing ovation dei compagni nel momento stesso in cui posa il joypad

Greco 6 Giornataccia: lo spessore della Cremonese è tale che a centrocampo è impossibile fare fallo. Deve così rinunciare alla solita ammonizione, poi Stroppa completa l’opera rimpiazzandolo con Ramé

(dal 68’ Ramé 6 Allora esiste davvero!)

Kragl 6,5 Torna al gol dopo cinque partite: il gol che sblocca il risultato fa passare in secondo piano le voci allarmanti per la tifoseria rossonera, timorosa di perdere un elemento fondamentale delle chiacchierate in tribuna nell’intervallo

Nicastro 6,5 La sua è una specie di funzione sociale: segna il terzo gol della giornata e percorre chilometri in fase di raccordo, insomma si impegna allo spasimo al solo scopo di permettere le critiche quando Stroppa lo toglie dal campo

(dal 75’ Scaglia s.v. Che è un po’ la sintesi della sua stagione)

Mazzeo 6,5 Firma il gol del due a zero, poi innesca l’azione che manda a segno Nicastro. E porta i palloni per il riscaldamento, guida il bus e per finire cucina per tutti una cenetta da leccarsi i baffi. Ma niente, Stroppa non lo fa riposare. Mai