Pagelle Foggia-Cesena 2-1: i voti ai rossoneri – MCPHV?

Che gioia grossa! Anche se è venerdì. Allo “Zaccheria” il Foggia batte il Cesena in rimonta al 94′, nonostante lo svantaggio iniziale e la doppia inferiorità numerica, almeno fino all’uscita di Fedato.

Ecco a voi le pagelle di Foggia-Cesena 2-1, anticipo della 31^ giornata di Serie B.

Pagelle Foggia-Cesena 2-1: i voti ai rossoneri – MCPHV?

Guarna s.v. …pensa al trasloco, all’assicurazione che scade, all’organizzazione della gita a San Giovanni Rotondo per vedere Papa Francesco. No boh, ipotizzo: in qualche modo deve pure impiegarli, novantacinque minuti.

Tonucci 6,5 Per la prima volta da quando è a Foggia conclude una partita senza accoppare nessuno. Questo è il motivo del mezzo voto – in meno, mica in più.

Camporese 6,5 In avvio appare disorientato, come pure i compagni di reparto: nessuno ha idea di chi sia ‘sto Moncini. Si tranquillizza nel finale, quando vede entrare in campo Chiricò.

Loiacono 6 Nel primo tempo si fa notare quando si produce in un tentativo di serpentina palla al piede accentrandosi dalla fascia destra. Guarda il video che ha commosso il web!

Fedato 4,5 Stroppa, con un febbrone da cavallo, lo ripropone dal primo minuto per le assenze contemporanee di Gerbo e Zambelli e soprattutto – si è scoperto in seguito – perché la formazione l’ha fatta il cavallo.

(dal 72′ Scaglia s.v. La sua forma appare in crescita, lenta ma progressiva. L’obiettivo è a portata di mano, se punta alla prova costume)

Agnelli 7,5 Con quella di oggi sono 201 le presenze in rossonero del capitano, che però a fine partita indossa la maglia con scritto 200, il dato ufficiale della questura.

Greco 6 Schiavone e Di Noia lo disturbano per tutta la partita, finché a un certo punto non ne può più: “Ho capito che ho giocato in Champions League ma no, non ve lo faccio l’autografo!”

Deli 5,5 Dà sempre l’impressione di quello che gioca con convinzione al Dieci e Lotto, ha tutti i numeri giusti finché all’ultima cifra si inceppa il computer e addio estrazione.

(dall’87’ Floriano s.v. Che è comunque un voto in più rispetto a Perugia)

Kragl 7 Per provare a fermarlo il Cesena schiera nell’ordine Donkor, Vita, Kupisz e Saverio, il mastino napoletano di Fedele. Tutto inutile, tanto che a fine gara Castori protesta: “Non mi sembra corretto schierare uno che all’andata non c’era”.

E qualcuno la vive così.

Duhamel 6 Quando Stroppa lo richiama in panchina, appare molto contrariato, sia perché non ha trovato il gol ma più che altro perché rischia il contagio, proprio il giorno prima di San Patrizio.

(dal 72′ Nicastro s.v. Non si vede granché: ha dimenticato di indossare il boa fucsia glitterato)

Mazzeo 6,5 Decide la partita in pieno recupero con il più classico dei gol di rapina, a dimostrazione del legame ormai indissolubile con la città.