Pagelle Foggia-Pro Vercelli 2-1: i voti – MCPHV?
A Foggia la Pro Vercelli si batte con orgoglio e determinazione e alla fine centra l’impresa di diventare la prima squadra del campionato a dare sei punti ai rossoneri. Ecco le pagelle di Foggia-Pro Vercelli 2-1 con i voti motivatissimi della partita dello “Zaccheria”
Foggia-Pro Vercelli 2-1: le pagelle – MCPHV?
Guarna 6 Si fa cogliere di sorpresa sul gol: credeva che Martinelli marcasse meglio Reginaldo e soprattutto che Reginaldo avesse smesso nel 2010. Poi si salva usando spesso le mani aperte, con una tecnica affinata grazie alle ripetute risse in piazzetta
Tonucci 6 Appare nervoso e spaesato: solo prima del fischio d’inizio si è finalmente reso conto di non poter andare a Siponto lunedì. È contrariato in particolare perché aveva appena fatto il biglietto del treno e soprattutto comprato, apposta, il Super Tele
Camporese 5,5 Se la cava alla grande: è molto solido, tiene bene la posizione ed esegue tutti i movimenti nel tempi giusti. Questo dice di lui la signora Maria Assunta, dirimpettaia del condominio, e non vogliamo sapere altro
Martinelli 6,5 La prossimità della ricorrenza lo esalta: in avvio coopera con Guarna e resuscita Reginaldo, che non segnava in B da quando si chiamava Serie ϐ, poi con il gol-vittoria salva sé stesso dalla crocifissione
Gerbo 5,5 Scopre negli spogliatoi che con Loiacono squalificato e Agnelli febbricitante il capitano potrebbe essere lui, così si mette a fischiettare per simulare indifferenza. Alla fine la fascia gliela mettono lo stesso e lui continua a fischiettare anche nei novanta minuti
Agazzi 6 Torna titolare dopo uno stop di due mesi per l’ennesimo infortunio muscolare. Corre tantissimo, con la palla e senza, in campo perché ha voglia di giocare ma soprattutto fuori, per sfuggire alle grinfie dello staff medico
Greco 5,5 Dà l’impressione di annoiarsi mortalmente, tanto che per mettere un po’ di pepe alla serata decide di regalare palloni su palloni agli avversari al grido di “Vediamo se segnate”. Stroppa ha poco senso dell’umorismo e dopo un’ora lo toglie
(dal 61’ Agnelli 6 Mezz’ora senza infamia e senza lode ma bisogna capirlo: per lui sotto Pasqua non dev’essere facile)
Deli 6,5 Il pallone del pareggio sembra telecomandato. Si scoprirà che a guidarlo è la stazione spaziale cinese in procinto di raggiungere la Terra, che però lo vede come “Deri”. Dopo il gol riconosce l’errore e interrompe i contatti, così lui ne azzecca più una
(dall’88 Zambelli s.v. Meriterebbe un 8 pieno per il solo fatto che in due minuti più cinque di recupero riesce a non infortunarsi)
Kragl 6,5 Dal suo piede sinistro partono il passaggio per Deli, il corner per Martinelli e le azioni più importanti della partita. Oltre a numerosi segnali poco amichevoli nei confronti di chi scatta certe foto in tribuna
Mazzeo 5,5 Sembra giù di forma: parte bene come al solito, poi soprattutto nel secondo tempo paga le fatiche di un’intera stagione e soprattutto avverte la stanchezza per i sepolcri fatti nel pomeriggio
(dal 76′ Duhamel s.v. Si avventa come un segugio su tutti i palloni, solo che sono quelli sequestrati in settimana dalla Guardia di Finanza)
Nicastro 6 Dopo le tante critiche per la sostituzione di Parma, forse un po’ troppo frettolosa, Stroppa lo tiene in campo per tutta la partita, giusto stasera che aveva il pokerino con Celli, Figliomeni e Rubin – no, è solo per ricordare che questi sono ancora in rosa