Le pagelle di Novara-Foggia 0-1 – MCPHV?

Amici de IlFoggia.com, ecco a voi le pagelle di Novara-Foggia 0-1. È ancora il sinistro di Olli Kragl a dare ai rossoneri la quinta vittoria nelle ultime sei partite. Si tratta del settimo successo esterno stagionale, ottenuto giocando per un’ora e passa in dieci uomini per l’espulsione di Greco, contro il Novara di quel Mimmo Di Carlo che molti avrebbero voluto al posto di Giovanni Stroppa, se solo fossero riuscite meglio le gufate con Venezia e Salernitana.

Pagelle Novara-Foggia 0-1: i voti ai rossoneri – MCPHV?

Guarna 7  Una sola parata, ma decisiva, oltre a una serie di uscite alte pressoché perfette. Autorevole e sicuro, sembra un altro portiere rispetto a quello goffo e incerto di fine girone d’andata, che infatti era Tarolli.

Martinelli 6,5 Gioca la miglior partita della stagione sul sintetico, sotto i riflettori e in un turno infrasettimanale. Allora, avevamo ragione o no a dire che è perfetto per il calcetto del giovedì sera?

Camporese 6,5 Per quasi un’ora è il padrone assoluto del centro della difesa: il centravanti del Novara, Maniero, non vede mai il pallone, almeno fin quando Di Carlo decide di mandarlo in campo.

Loiacono 6,5 Tocca a lui fare il capitano e se la cava con stile: mena come un forsennato, spara palloni a casaccio per il campo e negli spogliatoi tira fuori pure l’immancabile magnum clandestina di Borghetti.

Zambelli 6,5 Bresciano purosangue, sente aria di derby, confermandosi una capra in geografia. Si galvanizza quando lo speaker pronuncia i nomi di Ronaldo, Puscas e Piola, che gli ricordano i bei tempi, quando faceva il calciatore.

Deli 6 Torna titolare e prova subito una giocata funambolica. Nel corso dei novanta minuti fornisce un apporto prezioso nel mezzo, in particolare perché tiene sempre occupati i centrocampisti avversari organizzando un’avvincente gara di scioglilingua.

(dal 74′ Mazzeo s.v. Si vede poco, ma è comprensibile: Stroppa lo manda in campo proprio nelle fasi decisive, quando Diego Valente aveva appena calato il settebello)

Greco 4 Appare da subito molto nervoso e commette due falli ingenui. Per sua fortuna il metro degli arbitri di serie B è basato sulla tolleranza, così rimedia solo due cartellini, la squalifica per Foggia-Empoli, otto mesi con la condizionale e l’obbligo di andare a cena una volta al mese con Fusco e Pecchia. Brrrrrrr.

Gerbo 6 Mostra intelligenza, abnegazione, carisma ed eccellenti capacità  al momento di leggere la partita. Il suo voto potrebbe essere molto più alto, e lo sarà non appena oltre a fare tutto questo deciderà di giocare anche a pallone.

Kragl 6,5 Regala altri tre punti, e quando i giornalisti di Sky gli dicono che ora Foggia sogna i playoff risponde divertito che anche lui sogna di giocare nel Barcellona, mentre da quando è arrivato lui tutti noi sogn- senti Olli, intendiamoci: io ce la metto tutta per non fare battute su tua moglie, e sappi che così non mi aiuti.

Nicastro 6,5 Osservando la sua prestazione il collega Alessandro Tosques – qui le sue pagelle su Foggia Today – sostiene di aver perso un chilo: “Ha corso pure per me”, ha detto Alessandro. E in effetti è proprio così, anche se fonti bene informate sostengono che in realtà erano due giorni che non andava in bagno – Tosques, non Nicastro.

(dal 74′ Beretta s.v. Quando Stroppa lo manda in campo si odono distintamente le imprecazioni degli autori di Rai3, che avevano imperniato su di lui la scaletta di stasera a “Chi l’ha visto”)

Duhamel 6 Alla prima da titolare fa valere subito fisico ed esperienza, doti con le quali spaventa Golubovic, che devia nella propria porta il tiro di Kragl perché disorientato dalla presenza imponente del francese ma soprattutto dal suo fragoroso rutto, un modo come un altro per dimostrare che sta imparando l’italiano.

(dal 55′ Agnelli 6,5 Va in campo al posto di Duhamel e manda Sky in crisi con la par condicio, è praticamente uno spot per la legge Fornero)

Antonio Forina – Twitter @antonioforina