Stroppa e i cambi, Greco vede rosso e i 1500 conquistano Novara

Dalla deludente sconfitta col Brescia alla quasi eroica vittoria di Novara: in appena 3 giorni il Foggia sale sull’otto volante delle emozioni. Incassate le critiche successive alla gara di sabato, Stroppa si riprende la ribalta e, dopo il 3 a 0 a Colantuono, sconfigge a domicilio anche Di Carlo: entrambi, nomi circolati per la sua sostituzione nel girone di andata. Fossimo in Cosmi e De Canio, ancora da affrontare, cominceremmo a fare gli scongiuri.

 

VERDE: i 1500 di Novara

Assolutamente non vogliamo sminuire l’impresa dei nostri ragazzi a Novara. Né vogliamo dimenticare che Oliver Kragl, con la sua lunga serie di bombe (ormai non fanno neanche più notizia), ha portato in dote almeno 6 punti a questo Foggia. Ma, ancora una volta, vogliamo sottolineare lo spettacolo incredibile del popolo rossonero. Turno serale e infrasettimanale, strade ghiacciate, temperatura sottozero e Burian che infuria: niente di tutto questo ha dissuaso gli almeno 1500 tifosi rossoneri, giunti da ogni dove del centro-nord e anche da Foggia. Hanno preso per mano i loro ragazzi, hanno scaldato il clima gelido della serata cantando e ballando per due ore, e li hanno accompagnati alla vittoria. Un tifo travolgente, incessante, commovente. Che ci ha fatto emozionare, e non solo noi: anche a Novara hanno strabuzzato gli occhi, compresi i giornalisti locali, i cui articoli a riguardo hanno suscitato le ire della sparuta tifoseria locale. Siamo sempre orgogliosi di essere foggiani. Ma martedì sera, lo siamo stati ancora più del solito… il campionato più bello lo stanno facendo i nostri tifosi.

 

GIALLO : Giovanni Stroppa

Questo giallo è la media tra il rossissimo di Foggia-Brescia e il verde pieno di Novara. Con i lombardi, la gestione della gara (e soprattutto delle sostituzioni) da parte di Giovanni ci ha lasciato molte perplessità. Perché lasciare in campo ad esempio l’illustre ex Zambelli, in debito di ossigeno e in chiara difficoltà contro il forte Furlan? perché l’ingresso, sul risultato di parità – e sarebbe stato comunque un buon punto – dell’incommentabile Fedato, peraltro un destro messo a fare l’esterno sinistro nel quintetto mediano, senza neppure passare al tridente?  Ma a Novara invece il tecnico rossonero le ha invece azzeccate tutte: ovviando a oltre un’ora di inferiorità numerica e portando a casa una meritata vittoria, su un tremendo campo sintetico, gestendo stavolta ottimamente i cambi: l’ingresso di Beretta e Mazzeo, solo apparentemente azzardato, ha infatti consentito di respirare a una squadra che si  stava schiacciando troppo negli ultimi metri e che da quel momento in poi non ha rischiato più nulla. Aldilà di tutto, restano i 3 punti in 2 gare, che danno continuità ad un inizio d’anno oltre ogni rosea aspettativa.

 

ROSSO: Leandro Greco

Per la verità, a dargli il rosso è stato l’arbitro Ros (sembra un gioco di parole) di Pordenone. Due ammonizioni in pochi minuti. E’ un fatto del resto che, dal suo esordio a Foggia, Leandro ha collezionato un buon numero di gialli, ma non lo biasimiamo per questo: sono arrivati tutti per falli tattici spesso necessari. Se altri suoi colleghi di reparto, infatti, ne avessero fatto qualcuno in più nel girone d’andata, forse la classifica del Foggia sarebbe stata un po’ migliore. Perciò, tornando a Novara, comprendiamo il primo, un po’ plateale, peraltro già il secondo intervento falloso dall’inizio della gara: ma a quel punto l’esperto play romano avrebbe potuto andarci più cauto. Evitando di lasciare i compagni in 10 uomini. Mancherà per giunta anche contro l’Empoli. Peccato. Ma siamo curiosi di vedere come la squadra saprà supplire alla sua assenza.

Forza ragazzi!

 

Giancarlo Pugliese